Salerno. 300 ISO nasce dall'idea e la voglia di tre giovani ragazzi della provincia di Salerno i quali hanno deciso di portare in Italia una nuova concezione della fotografia. Uno studio approfondito che attraversa un unico imperativo: Arte. Secondo i tre ragazzi in un mondo dove tutti fanno foto, l'unico modo per evadere da questo meccanismo è usare la fotografia per raccontare un frammento d'arte in grado di catturare l'attenzione di chi l'osserva. Tutto questo è possibile grazie all'interessante "multietnicità" dei membri che compongono 300 ISO: Valerio Altobello, Luigi Rainone e Nicola Marciano, rispettivamente fotografo, video operatore e nuovamente fotografo. Oggi come oggi in un team è molto importante trovare la giusta sinergia e scovare quel pizzico di magico che ti porta quasi a credere che la telepatia esista, permettendo di ottenere risultati completamente diversi da quelli visti finora. Prima del lavoro il motore primo che muove 300 ISO è l'amore per la fotografia e la divulgazione della stessa. "Siamo fortemente convinti che ogni persona sulla faccia della Terra abbia bisogno di abbracciare in un modo o nell'altro qualcosa che lo faccia sentire il più vicino possibile alle proprie passioni e all'arte perché anche grazie ad essa è possibile riuscire a far emergere il meglio di noi stessi". Ci racconta uno dei ragazzi. Al momento "I tre" lavorano ad un progetto che abbraccia cucina, danza, musica e altro non ci è dato sapere, in collaborazione con il rinomato chef Salvatore Avallone. Gli scatti pubblicati qualche giorno fa in anteprima, mostrano alcuni piatti adagiati su delle tele, quasi come se il piatto si trasformasse in un'opera d'arte. "Un viaggio sia fotografico che video che ci porta a scoprire una cucina che riesce in armonia a fondersi con l'arte che ci circonda qualunque sia la forma".
Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
...