Modena. Nato a Breslavia, allora parte della Prussia, da una famiglia di origine francese, Robert Rive ha concepito gran parte della sua produzione fotografica durante il lungo soggiorno trascorso in Italia. Fotografo vedutista e ritrattista tra i più famosi del secondo scorcio dell'Ottocento, Rive ha immortalato nei suoi scatti città, monumenti, scorci e spazi delle città italiane che ha visitato. Durante la sua permanenza italiana, Rive - dai primi anni '60 sin quasi alla fine dell'Ottocento - aprì diversi studi ed atelier fotografici a Napoli, città dove ha a lungo risieduto, presso Palazzo Serracapriola e Palazzo Lieti. Fondazione Fotografia di Modena ha presentato la prima mostra monografica italiana dedicata all'autore, visitabile sino al prossimo 8 Gennaio presso il Foro Boario della città estense. Le opere selezionate provengono da diversi album originali realizzati dal fotografo del suo atelier partenopeo, conservati oggi negli archivi storici di Fondazione Fotografia. Sarà integralmente visibile, grazie ad un allestimento suggestivo, un album totalmente inedito di grande formato, 'Photographies d'Italie par R. Rive, Naples', contenente 147 preziose vedute all'albumina delle località più frequentate dai turisti del Grand Tour: da Genova a Torino, Milano e Venezia, fino a Taormina e Palermo. Un secondo album di 49 fotografie dedicato a Napoli, alle città della Costiera, Capri e Pompei e alcune fotografie di Roma completano la visione dell'Italia di questo autore ancora poco conosciuto. Tuttavia, grazie alla disponibilità di alcuni rari album entrati recentemente nelle collezioni gestite da Fondazione Fotografia, parte di un fondo privato, è stato possibile aggiungere nuovi elementi alle conoscenze sul fotografo, per aggiornarne un profilo biografico ed un curriculum di studi ancora poco noti ai più.
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