Padova. Tra i mezzi di comunicazione storicamente più longevi ed affascinanti c'è senza dubbio la radio. Che si tratti di sport, attualità o semplicemente i più disparati generi musicali, nonostante l'avanzare della tecnologia la radio costituisce ancora uno strumento unico capace di coniugare informazione, voglia di sognare e immaginare, giorno e notte. Una vera e propria compagna di vita, in qualsiasi frangente della propria quotidianità. In questi ultimi anni hanno preso sempre più corpo nuove frequenze che dall'ambito regionale hanno imparato a farsi conoscere ed apprezzare in tutta Italia, grazie alla potenzialità dei social ma soprattutto alla bravura di chi ci lavora. A tal proposito abbiamo voluto approfondire le tematiche preminenti con Jessica Dal Bò, voce e volto di Radio Wow, emergente realtà radiofonica veneta in voga tra i più giovani e non solo.
"Ho sempre amato l'idea di comunicare con le persone nei modi più disparati: social, TV, eventi e per l'appunto la radio, un mondo che conoscevo poco ma mi ha sempre affascinata molto - esordisce ai nostri microfoni - Io presento eventi da qualche anno e durante una serata sono stata notata da Stefano Mattara che mi ha appunto proposto di lavorare ad un nuovo progetto: Radio Wow, una radio giovane dedicata ai giovani. Non sapevo cosa aspettarmi ma ho deciso di buttarmi in questa avventura e non me ne sono pentita. La radio è un mezzo di comunicazione accessibile a tutti! Puoi ascoltarla in macchina, via streaming sullo smartphone e anche dal televisore. Penso inoltre che la radio faccia parte della cultura e della storia della comunicazione e che quindi sia un elemento irrinunciabile per la nostra quotidianità. La radio in più, negli anni si è evoluta, restando in contatto con i propri ascoltatori anche tramite i social ed ha quindi accorciato le distanze tra speaker e ascoltatore". Un menù variegato quello di Radio Wow che vede Jessica coinvolta a 360°, in particolare con l'approfondimento anche di natura gastronomica. L'attenzione si sposta poi alla più stringente attualità: "La radio fortunatamente è stata una costante durante il lockdown ed è ciò che mi ha permesso di mantenere un equilibrio. Purtroppo il mio lavoro di organizzazione eventi e la conduzione televisiva di un programma dedicato agli eventi e le eccellenze del Veneto sono stati interrotti con l'inizio della pandemia e sono tutt'ora in fase di stallo a causa delle restrizioni previste per arginare la diffusione del virus. Come dicevo il Covid ha rivoluzionato completamente la mia vita lavorativa, costringendomi ad un lungo periodo di stop forzato - aggiunge Jessica - Io vivo nella provincia di Padova, una città molto attiva per quanto riguarda eventi, vita notturna e locali e purtroppo a causa del virus ad oggi è evidentemente più spenta e privata del suo spirito festoso".
"Ho sempre amato l'idea di comunicare con le persone nei modi più disparati: social, TV, eventi e per l'appunto la radio, un mondo che conoscevo poco ma mi ha sempre affascinata molto - esordisce ai nostri microfoni - Io presento eventi da qualche anno e durante una serata sono stata notata da Stefano Mattara che mi ha appunto proposto di lavorare ad un nuovo progetto: Radio Wow, una radio giovane dedicata ai giovani. Non sapevo cosa aspettarmi ma ho deciso di buttarmi in questa avventura e non me ne sono pentita. La radio è un mezzo di comunicazione accessibile a tutti! Puoi ascoltarla in macchina, via streaming sullo smartphone e anche dal televisore. Penso inoltre che la radio faccia parte della cultura e della storia della comunicazione e che quindi sia un elemento irrinunciabile per la nostra quotidianità. La radio in più, negli anni si è evoluta, restando in contatto con i propri ascoltatori anche tramite i social ed ha quindi accorciato le distanze tra speaker e ascoltatore". Un menù variegato quello di Radio Wow che vede Jessica coinvolta a 360°, in particolare con l'approfondimento anche di natura gastronomica. L'attenzione si sposta poi alla più stringente attualità: "La radio fortunatamente è stata una costante durante il lockdown ed è ciò che mi ha permesso di mantenere un equilibrio. Purtroppo il mio lavoro di organizzazione eventi e la conduzione televisiva di un programma dedicato agli eventi e le eccellenze del Veneto sono stati interrotti con l'inizio della pandemia e sono tutt'ora in fase di stallo a causa delle restrizioni previste per arginare la diffusione del virus. Come dicevo il Covid ha rivoluzionato completamente la mia vita lavorativa, costringendomi ad un lungo periodo di stop forzato - aggiunge Jessica - Io vivo nella provincia di Padova, una città molto attiva per quanto riguarda eventi, vita notturna e locali e purtroppo a causa del virus ad oggi è evidentemente più spenta e privata del suo spirito festoso".
In conclusione qualche curiosità e lo sguardo proiettato al futuro: "Io ho sempre condotto una vita molto frenetica ma devo dire che in questi anni sono riuscita a trovare la giusta combinazione tra tutti gli impegni. Cerco di alzarmi sempre abbastanza presto al mattino, una bella colazione mentre controllo mail e materiale di lavoro e poi parto subito con l'allenamento che mi aiuta a trovare le energie per affrontare la giornata. Allenandomi sempre al mattino riesco ad avere tutto il resto della giornata libero per organizzarmi il lavoro e anche le uscite con gli amici. Dopo il diploma ho interrotto gli studi ma la sera mi piace moltissimo leggere, soprattutto tutto ciò che riguarda la storia e l'arte. È importante ritagliarsi del tempo per nutrire la propria mente. Sogno di continuare a lavorare sia nel settore radiofonico, sia in quello televisivo e degli eventi. Quindi sicuramente la mia priorità è quella di realizzarmi professionalmente. In secondo luogo sogno nel giro di qualche anno di realizzarmi anche nella sfera emotiva e sentimentale, quindi matrimonio e figli; insomma pacchetto completo!".