La donna, interpretata da Giovanna Mezzogiorno, si fa ricordare soprattutto per la sua ostinazione e determinazione a far riconoscere il proprio bambino all'uomo che, ancora militante socialista, diverrà poi "il duce" e che si dimenticherà di lei, dopo averla sposata solo con il rito civile.

Il regista Bellocchio, che ha girato altri film sul nostro passato, (vedi "Buongiorno notte", sull' omicidio di Aldo Moro), non ha nascosto la sua delusione per non aver ricevuto nessun tipo di riconoscimento. Nelle sale invece la pellicola sto ottenendo un discreto successo e una buona risposta dalla critica.

Gli altri premiati di Cannes sono stati invece: il film "Un Profeta" di Jacques Audiard, a cui è andato il Grand Prix, Cristoph Waltz e Charlotte Gainsbourg, miglior attore e miglior attrice, premio per la regia a Brillante Mendoza per "Kinatay".