
Salerno. Il cinema d'autore che nutre le giovani generazioni, il romanzo mozzafiato che si fa spettacolo, la musica che unisce: ci sono quasi tutte le anime di "Linea d'Ombra - Festival Culture Giovani nell'Anteprima della XVIII edizione", in programma venerdì 26 e sabato 27 aprile. Un assaggio condensato in due giorni della manifestazione, promossa dall'Associazione "SalernoInFestival" e finanziata da Comune di Salerno e "Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana" che si svolgerà quest'anno dal 5 all'8 giugno con la collaborazione della Fondazione "Salerno Contemporanea". La migrazione dal tradizionale periodo di svolgimento per quella che è senza dubbio una delle più consolidate proposte culturali della città nasce da una duplice esigenza, congiunturale e progettuale, come chiarisce il direttore artistico Peppe D'Antonio. "Di fronte alle difficoltà programmatiche degli Enti Locali legate alla difficile congiuntura economica - spiega D'Antonio - ci è sembrato doveroso rispondere con senso di responsabilità a chi, come il Comune di Salerno, sostiene da anni la nostra attività, e forgiare la nostra proposta alle contingenze del momento. Al tempo stesso, ci piace poter rimarcare la nostra storica presenza ad aprile con un Pre-Festival che ci traghetterà idealmente verso la nuova collocazione, a giugno. Un passaggio voluto anche alla luce della collaborazione avviata con la Fondazione "Salerno Contemporanea" in cui aspiriamo ad entrare per costruire insieme una rete tra eventi. La mutazione ormai genetica del nostro Festival, nato come rassegna cinematografica e allargatosi negli anni ai più disparati linguaggi creativi, continua, con lo sguardo costantemente rivolto alle nuove linee di tendenza pur senza perdere mai di vista la sua storia". Fedele al suo format, che propone eventi legati alla creatività contemporanea, l'Anteprima presenterà un primo dialogo tra le diverse arti protagoniste del Festival. Si parte nelle mattinate di venerdì e sabato al Cinema Teatro Augusteo, alle ore 9.30, con la visione di "Reality", riservata agli studenti degli Istituti che hanno aderito al Progetto "Scuole 2013". La pellicola, con cui il regista Matteo Garrone ha vinto lo scorso anno il Gran Premio della Giuria a Cannes e che racconta la storia di un pescivendolo napoletano deciso a partecipare al "Grande Fratello", è il sesto ed ultimo appuntamento del Progetto pensato per educare i giovani a diventare spettatori consapevoli, accrescere la loro sensibilità estetica e la loro capacità critica. L'appuntamento di sabato mattina sarà arricchito dal dibattito, dopo la proiezione, con l'attore Nando Paone, coprotagonista del film. Il linguaggio cinematografico cederà poi il passo a quello letterario con il reading de "Il paradiso dei diavoli" di e con Franco Di Mare in programma sabato, alle ore 19, al Teatro Antonio Ghirelli nel Parco Urbano dell'Irno. La presentazione-spettacolo del nuovo romanzo del giornalista, un doloroso inno d'amore a Napoli e insieme il racconto mozzafiato delle sue eterne contraddizioni, rientra nella rassegna "La Prima-Vera Volta" organizzata da Fondazione Salerno Contemporanea presieduta da Antonio Bottiglieri. "Significativamente nella stessa serata è inserita una delle tante iniziative della Fondazione che da un anno, al Teatro Ghirelli, rappresenta l'incontro tra il Comune, l'Università degli Studi di Salerno e quanti operano per l'innovazione culturale del territorio - evidenzia Bottiglieri. Non è un caso dunque che un Festival dal percorso innovativo come "Linea d'Ombra" incroci l'attività della Fondazione e ne diventi partner per integrare, con la sua specificità, la nostra azione di sperimentazione sul piano della musica, del teatro, del cinema e, più in generale, della cultura". A partire dalle 21.30 il Teatro Antonio Ghirelli ospiterà la finale del primo Linea d'Ombra - Live Music Festival" organizzato per promuovere band e solisti emergenti appartenenti a qualsiasi genere musicale. Una giuria di esperti legati ai vari generi di musica ha selezionato 17 fra band che si sono esibite durante 4 serate ad eliminazione, organizzate tra marzo ed aprile in altrettanti locali della Campania. La finale di sabato decreterà il primo classificato tra i 4 gruppi Selenya, Back Crawl, Monrows, Shut up munch - tutti del salernitano: il vincitore registrerà un proprio brano inedito in studio e vedrà la realizzazione di un videoclip inerente lo stesso brano a cura di "Hobos Factory Produzioni". Il secondo classificato registrerà un brano inedito in uno dei due studi partner, Studio Live 35 e Different Lab. Alla promozione dell'iniziativa ha collaborato anche l'Associazione universitaria "Sui Generis". Dalle 23 il palcoscenico sarà invece tutto per il Duo John De Leo/Fabrizio Tarroni. Cantante, compositore, performer, John De Leo è considerato una delle voci più interessanti del panorama musicale italiano. Una voce-strumento, ora calda, grave, ora acuta, graffiante, le cui fondamenta Soul sorreggono un vasto itinerario musicale che spazia dal Jazz, al Rock, al Dub, alla Contemporanea. Il progetto in Duo con il chitarrista Fabrizio Tarroni è uno dei primi connubi musicali di John. Capace d'interpretare la sua Gibson semi-acustica anche come una vera e propria percussione, Tarroni fonde questa tecnica originale con le idee e la voce eclettica di De Leo. Il Duo, sulla scena dal 1990, propone una combinazione di Jazz, di Rock e quant'altro suggerisca l'estro estemporaneo nelle improvvisazioni dal vivo.