E quindi tutti a ciarlare dell'evento che segna un nuovo utilizzo dell'elettrodomestico più amato dagli italiani. Non solo strumento per la conversazione a distanza ma anche marchingegno cinematografico su cui godersi, più o meno, le proiezioni in anteprima. Il primo dei film, nella storia del cinema, a debuttare sui cellulari, gratuitamente, per mezzo di Babelgum mobile (la prima Internet Mobile tv accessibile sia tramite WiFi sia su reti 3G) in Francia, Germania, GB, Spagna, USA e Italia, Stati in cui l'applicazione video per smartphone è già disponibile.
Il film non è un filmetto e seppur girato con tecniche da tempo di austerity tenta di smitizzare la rincorsa ai falsi idoli della moda e, in seguito, a ridicolizzare l'intera società in cui viviamo. Novantanove minuti divisi in sei giorni e da quattordici personaggi, tra cui un ragazzo e il suo website, raccontano quanto ipocrita sia l'insieme dei meccanismi, forse i più superficiali, che, seppur descritti per sommi capi, connotano l'era attuale denotandone tutta la sua fragilità. La leggerezza del fascino e la precarietà del successo, ma soprattutto la crisi e chi la fomenta per spingere al maggior profitto attraverso il consumo, vengono denunciati da uno studente di cinema, nel dietro le quinte delle sfilate di moda. Un bluescreen fa da sfondo, poi, al passeggio di personaggi esemplari della nostra epoca: da uno stilista ad una modella, da una critica di moda ad una drag queen, superbamente interpretata da Jude Law.
La poetica cinematografica della Potter ha inizio nel 1979 con Thriller. Con Rage, presentato al Festival del Cinema di Berlino, la regista non smentisce la sua maestria con l'arte dell'immagine realizzando un'opera prima che vi segnalo soprattutto perché in quei personaggi troverete anche il vostro io, non troppo nascosto.
Per la visione nelle sale c'è da attendere, nel frattempo ripassate il sistema col film "I love shopping" di cui Rage è l'antitesi.

Come al solito associo un buon libro al film che vi ho presentato:
L'Italia in bolletta. Risparmi in fumo, debiti alle stelle: come si estingue il ceto medio di Luigi Furini, Milano, Garzanti 2009, 187 pp. € 11,00.