La pellicola è brillante e Tarantino l'ha girata con una perizia ed una meticolosità , tipiche ma, eccezionali. Diviso in capitoli, il film ci racconta le imprese di un gruppo di soldati alleati ebrei che nella Francia occupata dai nazisti, in piena guerra, seminano il terrore tra le truppe del Terzo Reich, praticando lo scalpo apache ai morti e l'incisione della svastica sulla fronte ai soldati tedeschi lasciati in vita, perché redenti o vigliacchi, marchiati affinché si riconoscano al termine della guerra. E' un film sulla vendetta, alla stregua di Kill Bill, ma questa volta a vendicarsi siamo noi di una delle figure storiche più raccapriccianti: Hitler. Il gruppo di bastardi, come venivano chiamati dagli alti ranghi, sono la penultima invenzione di Tarantino nel film, l'ultima non ve la racconto, il resto è fantastoria intrisa di triste verosimiglianza.
Bastardi senza gloria è, quindi, esilarante e ricco di picchi comici che solo un personaggio poliedrico come Tarantino sa regalare. L'idea per questo film gli è venuta sei anni fa ma solo dopo aver visto una produzione italiana del 1977, Quel maledetto treno blindato di Enzo Castellari (uscito anche negli States col titolo Inglorius bastard, che Tarantino ha scimmiottato in basterd) il progetto ha preso corpo. Nel film di Tarantino compare, infatti, anche il regista italiano che lo ha ispirato e coadiuvato, Castellari appunto, nei panni di un ufficiale tedesco. Ma è comunque lontano dal remake, questo film vuole solo essere un inno al bel cinema di cui Tarantino è cultore, tracciando un bilancio delle tematiche finora affrontate e delle proprie soluzioni estetiche. Un aspetto questo che ha reso interminabile la ricerca a cui questa pellicola è stata sottoposta e per la quale non ha avuto una semplice realizzazione, tant'è che più volte il regista ha accantonato l'esecuzione per dedicarsi ad altro, anche alle riprese del film Grindhause uscito nel 2007. Gli sforzi, bisogna dire che, sono stati premiati al botteghino e gli incassi si annunciano da record.
Il libro che associo al film consigliato, parla di uno scompiglio inaspettato in un'ordinata quotidianità :
Spezie, budella ed accessori per macelleria di Eugenio Cardi, Giulio Perrone editore, Roma 2005, 174 pp. - € 11,00.