Bastardi senza gloria (Inglorius basterds) USA 2009, 160 minuti, genere: guerra, di Quantin Tarantino con Brad Pitt, Diane Kruger, Melanie Laurent, Christoph Waltz, Eli Roth, ... e altri.
Cerco sempre di dare una mia personalissima impressione dei film che propongo, sulla base delle reazioni che il lungometraggio in questione mi suscita. Il tutto senza tecnicismi e senza troppi dettagli, conditi solo di curiosità e riflessioni. Per questa recensione vi anticipo che per la primissima volta, in una sala cinematografica, ho applaudito. Non è una notizia eccezionale, lo so, ma è un genere di film che suscita indignazione per gli aspetti reali di fondo che, seppur riscritti o rivisitati, riconducono inevitabilmente a fatti realmente accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale. L'indignazione è tipica di chi come me ancora non si spiega alcuni recenti aspetti delle memorie umane. Premiato al Festival di Cannes 2009 nella sezione miglior interpretazione maschile attribuita a Christoph Waltz (attore austriaco molto famoso in Europa, del tutto sconosciuto in Italia), che interpreta magistralmente il colonnello Hans Landa detto il "cacciatore d'ebrei". Il film è giocato sul paradosso delle situazioni e sui dialoghi, tanti, che affilano la tensione dello spettatore pur essendo intrisi di sofisticata ironia.