IRNO.IT IRNO.IT
  • Home
  • Attualità
  • Cultura
  • Società
  1. You are here:  
  2. Home
  3. Territorio
  4. Spettacoli
  5. Spettacoli, Vietri sul Mare omaggia Richard Strauss

Spettacoli, Vietri sul Mare omaggia Richard Strauss

Details
Category: Spettacoli
Vietri sul Mare. Evento clou della sezione classica, sabato 26 Luglio alle ore 21.00 presso Villa Guariglia a Vietri, inserito nel cartellone della XVII edizione dei Concerti d'Estate. La rassegna dedicata a Richard Strauss, omaggia il 150 ° della nascita con "La vera storia di Enoch Arden", un melologo eseguito da Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, con al pianoforte lo stesso direttore artistico dei concerti, Francesco Nicolosi. La performance sarà preceduta, intorno alle ore 19.00, dalla presentazione del volume "La tentazione della vita" di Maria Monica Martino, edito dalla Fondazione Mario Luzi. Ai saluti istituzionali di Matteo Bottone, assessore al Patrimonio della Provincia di Salerno, della padrona di casa, dottoressa Barbara Cussino, dirigente del Settore Musei e Biblioteche della Provincia di Salerno e dell'onorevole Alfonso Andria, seguiranno le relazioni di Alberto Granese docente di letteratura italiana dell'università di Salerno e di Mattia Leombruno, presidente della Fondazione Mario Luzi, con letture della dottoressa Giuseppina Martino. ll festival quest'anno è il capofila degli eventi cofinanziati con il PO FESR Campania 2007 - 2013: La Scoperta della Campania - Sessione "Giugno 2014 - Gennaio 2015" . I "Concerti d'estate di Villa Guariglia", che rientrano nel PO FESR Campania 2007 - 2013, si avvalgono anche del contributo e del patrocinio del Comune di Vietri sul Mare, della Provincia di Salerno, della Camera di Commercio di Salerno, della Coldiretti Salerno, dell'EPT, della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, del Gal Casacastra e del Conservatorio di Musica "Giuseppe Martucci" di Salerno. Il faro di Erchie che svetta dalla costa a picco sul Mediterraneo, riletto artisticamente da Giancapetti (il maestro della ceramica scomparso lo scorso 18 Gennaio), è l'immagine del festival e si propone come una dedica a colui che seguiva abitualmente la rassegna, riservandosi un posto in seconda fila. Anche per questa edizione, parallelamente ai concerti, si terrà la Mappa del Gusto, il format nato con il festival ed organizzato con la preziosa collaborazione della Coldiretti di Salerno che mette in campo i ristoranti del territorio per la preparazione di un menù dedicato, realizzato utilizzando solo prodotti d'eccellenza del territorio, fondendosi con l'edizione 2014 del progetto di Campagna Amica "Colti e mangiati". Suona dolce il termine. Ma il significato del sostantivo melologo non è familiare a tutti gli ascoltatori di musica. Secondo i manuali il vocabolo è spagnolo e recente: venne proposto dal musicologo spagnolo José Puig Subirà per indicare un genere parateatrale ibrido, abbastanza in voga negli ultimi decenni del Settecento, caratterizzato dalla commistione d'un testo letterario (in poesia e prosa) munito di accompagnamento musicale. La singolarità del matrimonio d'interesse tra voce (o voci, ma senza canto) e orchestra quindi tra voce e pianoforte consiste nella compresenza di due registri espressivi. La recitazione è per sua natura libera; il commento sonoro - detto melodrama, melodram, monodram, mélodram - possiede invece un'architettura ritmica e una vocazione formale propria. Tant'è che spesso la declamazione viene ingabbiata metricamente, in modo che le sottolineature della musica non rischiano di cadere in momenti poetici poco significativi. Perché mettere in scena oggi un poemetto romantico? Perché è la storia di un emigrante sottoposto a una prova durissima, la sparizione e il ritorno dopo dieci anni di solitudine su un'isola deserta: la perdita in vita della propria identità. Enoch Arden è la versione romantica di Giobbe, l'uomo retto sottoposto a prove crudelissime da Dio. Come Robinson Crusoe, anche Enoch resiste alla prova estenuante della solitudine. Ma, invece di fortificarsi con quella iniziazione severa come il suo precedente illuminista, il romantico Enoch ne viene distrutto. Enoch Arden, che in questa serata rivivrà attraverso il sentire teatrale e musicale di Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini e del pianista Francesco Nicolosi, è la straziante vicenda di un triangolo amoroso che entusiasmò l'Inghilterra vittoriana. Quando fu pubblicato nel 1864 fece un tale scalpore che la Regina Vittoria si presentò a casa di Lord Tennyson per rimproverarlo di aver raccontato la storia di una bigamia involontaria che invece di farci inorridire ci commuove. Ma a compierne la gloria fu il teatro. Enoch Arden rappresenta alle soglie del Novecento un ritorno alle suggestioni autentiche dei cantori della classicità. Strauss terminò il 26 Febbraio 1897 il suo lavoro e, alla maniera di Omero, accompagnandosi però al pianoforte, ormai vessillo dell'età romantica, raccontava questa storia "strappalacrime" che ha per scenario un porto, e che è anch'essa, a suo modo, un'odissea per mare. Il soggetto, "quintessenza del clima vittoriano" ed espressione del Romanticismo europeo fin de siecle, segue un modello collaudato: un esordio idilliaco, cui fanno seguito difficoltà, gesti nobili e drammatiche rinunce, tutto rigorosamente immerso tra le brume dei mari del nord. Sulla spiaggia, tra anime umili, nasce altrettanto semplicemente una storia di mare e d'amore: si narra di come Philip Ray, unico figlio del mugnaio del posto, ed Enoch Arden, duro e scontroso figlio di marinaio, ancora fanciulli s'azzuffino per Annie. Il vero scontro è rinviato all'età matura, quando la volontà dell'Uomo-Enoch non basterà a vincere una congiura ordita contro di lui dalle forze alleate del mare e del destino. Partito, infatti, per riscattare le difficoltà finanziarie della sua famiglia e trattenuto da eventi imprevisti, tornerà sì a casa ma troppo tardi per riprendersi l'idillio di molti anni prima. Annie avrà intanto ceduto alle gentili e amorevoli lusinghe del suo antico contendente, Philip, e a Enoch resterà l'unica consolazione di rivedere, seppure a distanza, sua moglie e i suoi figli vivi e sereni. Nella migliore tradizione del Melodrama germanico, il pianoforte illumina significati, allude a ciò che non è semplicemente detto, suggerisce e contraddice, in un gioco di raffinati rimandi e sottolineature, anche laddove gli interventi del pianoforte si limitano a poche folgoranti battute musicali, e davvero qui la scrittura pianistica straussiana penetra nei significati del testo con una pregnanza che sembra rivaleggiare con l'incomparabile modello dei Lieder schubertiani. Con grande sensibilità teatrale, Strauss introdusse una scansione narrativa non presente nel poema originale, dividendolo in due parti, come due atti di un dramma: la prima va dall'esordio che presenta i protagonisti fino al matrimonio di Annie con Philip, la seconda va dal flash-back con il naufragio di Enoch, la sua vita nell'isola deserta, il suo ritorno fino alla morte. La musica accompagna, puntella, sottolinea e scandisce la vicenda, passando da tonalità malinconiche e invernali con suggestioni brumose e piovose ad atmosfere notturne, fino a suggerire il rumore del mare, l'odore di salsedine. Strauss adottò il criterio compositivo dei leit-motiv, che associa un motivo ad ogni personaggio, lo intreccia e lo sviluppa, anticipando, così, di dieci anni i grandi esiti della sua drammaturgia. La musica dilata lo spazio fra le parole della voce recitante con accordi enigmatici e sospesi, ondate furiose di biscrome sommergono l'ascoltatore fin dal preludio proiettandolo immediatamente di fronte all'oceano, mentre un possente tremolo accompagna i pensieri dei protagonisti. Richard Strauss ha fornito una musica di sorprendente sottigliezza, in cui preludi e interludi magnificamente evocativi, accenni e sottolineature, inframmezzati a prolungati silenzi, in cui la parte recitata sostiene da sola l'attenzione dello spettatore, si susseguono in una costruzione nella quale il già espertissimo autore di poemi sinfonici mette in campo tutte le sue risorse di insuperabile narratore.
Previous article: Capaccio, il cantautore Zibba al Dum Dum Republic Prev Next article: Cava, l'eclettico Grillo omaggia a De Andrè Next

Articoli Rilevanti

  • Il presidente tiranno
    Il presidente tiranno
    Editoriali 25.Mar
  • Turchia, arrestato l'avversario politico di Erdogan: insorge la piazza
    Turchia, arrestato l'avversario politico di Erdogan: insorge la piazza
    Internazionale 23.Mar
  • Musica, l’addio di Bugo: “E’ l’ora della morte artistica”
    Musica, l’addio di Bugo: “E’ l’ora della morte artistica”
    Spettacoli 18.Mar
  • Una Piazza per l'Europa, a Roma 50mila persone per l'unità
    Una Piazza per l'Europa, a Roma 50mila persone per l'unità
    Cronaca 16.Mar
  • Ucraina, urla e lite tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca
    Ucraina, urla e lite tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca
    Internazionale 01.Mar
  • Attualità
    • Internazionale
    • Cronaca
    • Reportage
  • Politica
  • Economia
  • Cultura
  • Società
  • Il presidente tiranno

    Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
    ...
  • Turchia, arrestato l'avversario politico di Erdogan: insorge la piazza

    Istanbul. Il tribunale ha confermato la condanna a Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e leader
    ...
  • Musica, l’addio di Bugo: “E’ l’ora della morte artistica”

    Cristian Bugatti, in arte Bugo, ha annunciato il suo ritiro dalla musica con un ultimo concerto il 1°
    ...
  • Una Piazza per l'Europa, a Roma 50mila persone per l'unità

    Roma. Una marea blu di cinquantamila persone ieri a Roma per “Una Piazza per l’Europa”, l'evento volto
    ...
  • Ucraina, urla e lite tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca

    Washington. Urla e lite nell'incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca,
    ...
Copyright © 2009-2020 IRNO.IT Quotidiano Attualità, Cultura e Società. Tutti i diritti riservati.
IRNO.IT è una Testata Giornalistica Registrata al Tribunale di Salerno n° 11/2009.
Invia il tuo articolo a: redazione@irno.it