di Gerardo de Luca
Un gran bel film! Eccellente la Sarandon nelle vesti di “nonna americana”, formidabile la piccola, ma solo all’anagrafe, Ronan (già candidata sia al Golden Globe che al premio Oscar 2008 come miglior attrice non protagonista per il film Espiazione di J. Wright), brava la Weisz, premio Oscar nel 2006, ed esemplare Mark Wahlberg che riesce a dare il massimo in un ruolo non a lui congeniale. Il film che vi propongo narra la tragica morte di una frizzante adolescente alle prese con la svampita curiosità di chi si sta, lentamente, affacciando al mondo. Intelligente, pasionaria e innamorata Susie, la protagonista, è lontana anni luce dalle teenagers di oggi, già donne a soli tredicianni; già troniste per caso; già stanche, annoiate e senza interessanti interessi. Susie è una fotografa in erba, una cinefila convinta, un'attenta osservatrice del mondo degli adulti attraverso il filtro "genitori", una brava figlia, una buona sorella, una brava studentessa di metà anni settanta... ed è forse per via di tutte queste qualità, non comuni, che attira su di sé l'interesse di uno spietato serial killer?