La compagnia teatrale “Amici di Liuccia” nata a Lancusi oltre dieci anni orsono, va in scena quest’anno (il prossimo 25 giugno in Piazza Regina Margherita, Lancusi, ore 21) con una novità. Dalla tradizione del teatro di Eduardo Scarpetta i ragazzi del gruppo, guidati come sempre da Antonio Portanova, affrontano stavolta il teatro più moderno di Gaetano di Maio, commediografo partenopeo autore di testi teatrali di grande successo, la cui famiglia vantava una lunga tradizione di scrittori e di uomini di teatro.
è certamente più incisivo rispetto a quello di Scarpetta: è verace, schietto, a tratti necessariamente volgare.
‘Gennaro Belvedere’ è un copione di scottante attualità, che tocca con graffiante umorismo la problematica dei falsi invalidi: un racconto comico, ma realistico e disincantato allo stesso tempo, sulle truffe e sui raggiri che una famiglia poverissima dei quartieri più degradati di Napoli si trova ad affrontare per poter portare qualcosa in tavola. Qui tutti i personaggi, per un motivo o l’altro, pensano al proprio tornaconto e sembrano costretti ad inseguire un solo ideale, quello del soldo.
Un giorno il capofamiglia, Gennaro Belvedere, assisterà per sbaglio ad un omicidio; da quel momento dovrà valutare se per lui la (presunta)cecità può costituire una fortuna oppure no.
Quella di Di Maio è una comicità diversa dalla battuta di Scarpetta, guarda al sociale e dipinge un ritratto spietato di uno spaccato di vita che ritroviamo oggi come venti o trent’anni fa: c’è il boss latitante, il camorrista futuro padre, (il malvivente è un personaggio purtroppo sempre più definito nei copioni napoletani), c’è il ladro pazzo aspirante ricettatore, c’è il vanesio assistente sociale, e c’è l’impotente e disperata gente del popolo: tutte caratterizzazioni assolutamente verosimili, a tratti grottesche.
Personaggi e interpreti
Gennaro Belvedere: Lanfranco Capozzoli
Carmela, sua moglie: Pia Rago
Pupetta, loro nipote: Valentina Serra
N’zerillo, marito di Pupetta: Gianluca Romano
Tommaso, amico: Gianmarco Sica
Titina, vicina di casa: Maria de Simone
Rafele ‘o scicco, il guappo: Alfonso Rinaldi
Elvira, moglie di Rafele: Lucia Cerrato
Leopoldo ‘o francese, malvivente: Gerardo de Luca
Orazio, assistente sociale: Giuseppe Franco
Rachele, assistente sociale: Chiara Guadagno
Elisa, assistente sociale: Donatella Streppone
Nannina ‘a vedetta, giornalaia: Patrizia Saggese
Luigino il metronotte: Nicola Landi
Lucia, moglie dell’arrestato: Annarita Ansalone
Patrizia e Lillino, figli di Lucia: Clelia e Vincenzo Portanova
Regia: Antonio Portanova
Aiuto regista e suggeritore: Mariafrancesca Ansalone