
Salerno. Si terrà lunedì 6 marzo alle ore 11.00, presso la sala Gonfalone del Palazzo di Città, la conferenza stampa di presentazione della prima edizione di "Leggere per Ballare", un progetto artistico, culturale e letterario tra Istituzioni Scolastiche e Scuole di Danza. Alla conferenza interverranno Nino Savastano, assessore comunale alle Politiche Sociali; Rosanna Pasi, Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza; Giuseppe Della Monica, Presidente Associazione Arpino Dance Theatre. L'evento, che si terrà il prossimo 6 e 7 Marzo al Teatro delle Arti di Salerno, è stato promosso sul territorio dall'Associazione Arpino Dance Theatre, con il patrocinio del Comune di Salerno e ha visto anche il sostegno del Consigliere Comunale Paola de Roberto che sarà presente alla conferenza stampa. Lo spettacolo che andrà in scena è "Alice nel paese delle meraviglie", realizzato in collaborazione con Fnasd (Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza) d'intesa con il Miur e Agiscuola. Obiettivo del progetto è avvicinare i ragazzi alla pluralità dei linguaggi. Partendo infatti dalla lettura di un libro, attività consueta nelle scuole e prevista nel progetto Lettura che le scuole adottano, si arriverà a dimostrare come lo stesso testo, per questa prima edizione è "Alice nel paese delle meraviglie" di Lewis Carrol, possa essere letto e interpretato con linguaggi differenti. Le scuole invitate, infatti, avranno modo di assistere in maniera consapevole e partecipata allo spettacolo, messo in scena dagli allievi (loro coetanei) delle scuole di danza, che racconterà - attraverso il balletto - il testo letterario preso in esame. L'Arpino Dance Theatre intende inoltre, con questa iniziativa, condurre gli studenti in un percorso di condivisione e solidarietà attraverso il linguaggio del corpo e sottolineare così l'importanza di investire sull'educazione artistica e culturale dei nostri giovani. Il valore educativo della danza, la sua capacità di esprimere emozioni, di superare le disabilità e di accompagnare gli adolescenti nella crescita può essere infatti un valido strumento per contrastare ogni fenomeno di violenza, bullismo e omofobia. Parteciperanno all'evento.