
Eboli. Moa teatro, in collaborazione con Scena Teatro, Monochrome, Mo'art, Sophis e con il Comune di Eboli, presenta "Matrioska" di Antonello De Rosa che andrà in scena domenica 9 luglio alle ore 20.30, presso il Museo dell'operazione Avalanche allestito presso l'ex convento di Sant'Antonio di Eboli. Lo spettacolo è scritto, diretto e interpretato dal regista salernitano insieme all'attrice salernitana Simona Fredella. Due anime si incontrano, si confessano raccontandosi la vita, il dolore, la gioia di essere diverse. Anime che si cullano in silenzi rumorosi, che periscono senza lasciare traccia della loro vita. Quella stessa vita che prima le mette al mondo, poi, le offende, le umilia. Sul palco, spettri inquieti mai guariti dalle ferite subite nel passato, spettri che danno piacere ma non possono riceverlo. Sono anime lacerate, che rincorrono un uomo che non esiste, che le usa e utilizza i loro corpi confondendoli e sporcandoli ancora di più. La diversità è al centro di questa performance ed è affidata a una scrittura scenica che la mette in evidenza la diversità, nell'accezione più ampia del termine, attraverso brani di Pier Paolo Pasolini, Peppe Lanzetta, Annibale Ruccello, Enzo Moscato. "Ho voluto una messinscena - ha spiegato De Rosa - essenziale nella scenografia, vuota, che si affidasse solo alla forza della parola, dei gesti e della musica". I costumi sono di Liana Mazza, la direzione organizzativa è di Pasquale Petrosino, assistente alla regia è Gina Ferri. Posto unico: 10 euro.