Ladyshine, fantasia al potere per i bijoux handmade che hanno stregato Roma

L’Antologia, una sorta di Divina Commedia d’oltreoceano, è una raccolta di epitaffi di gente comune sepolta in un cimitero della provincia americana, dalla vita segnata dalla sofferenza e dal “peccatoâ€: il farmacista, il violinista, il dentista, ma soprattutto suicidi, prostitute, pazzi, tutti gli ultimi della società . Masters con quest’opera, descrivendo le tragiche vite e le morti di questi personaggi, volle all’epoca rompere tutti gli schemi e denunciare il perbenismo e la falsità della società americana del tempo, definita “neopuritanaâ€.
La Compagnia teatrale, attraverso il racconto della morte vuole invece celebrare la vita, facendo così emergere in particolare tra i defunti maledetti il personaggio di Francis Turner, un malato di cuore che, a causa di una grave patologia, non visse la vita come avrebbe voluto, fino a quando non incontrò l’amore, che gli diede la felicità , ma anche la tanto temuta morte.
«“Il sogno di Edgar†sarebbe quindi vivere la vita al cento per cento» spiega la regista, Marina Ceruso.
L’Antologia di Spoon River, pubblicata negli Stati Uniti tra il 1914 e il 1915, raggiunge in Italia la notorietà solo molto tempo dopo; negli anni Settanta de Andrè canta “Un giudiceâ€, “La Collinaâ€, “Un blasfemoâ€, appunto “Un malato di cuoreâ€, dopo la traduzione in italiano della poetessa Fernanda Pivano, esperta di letteratura americana. Titolo dell’album: “Non al denaro non all’amore né al cieloâ€.
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