
Prosegue con successo la stagione teatrale al Comunale di Mercato San Severino, inaugurata con "Il burbero benefico" di Goldoni, un plot interpretato in prima nazionale invernale dal celebre Mariano Rigillo giovedì 4 novembre. Ad attendere i numerosi spettatori dalle 21 in poi per il secondo appuntamento con la drammaturgia sarà giovedì 25 la piece "Bene mio, core mio", che vedrà sul palcoscenico la presenza della nota interprete di "Un medico in famiglia" Lunetta Savino. Proprio la Savino, in scena a San Severino per l'unica tappa in provincia di Salerno, farà parte del cast della fiction televisiva "Due mamme di troppo", in onda sulle reti Mediaset il giorno dopo la performance artistica a San Severino. La commedia, che segue i classici schemi di Eduardo De Filippo, sarà rappresentata con l'attore Bruno Colella e Lina Polito; musiche di Eugenio Bennato e alla regia lo stesso Colella. Il titolo della piece, che lo stesso De Filippo definì quale la più ricca di "napoletanità" tra le tante altre da lui create, riprende un'espressione abituale con cui a Napoli si identifica ironicamente il tiro giocato ai danni di qualcuno da un'insospettabile persona di famiglia. L'affetto reciproco dei due maturi fratelli Lorenzo e Chiarina, uniti dalla convivenza e dalla memoria dei genitori defunti, è autentico ma intrecciato coi fili dell'opportunismo e dell'avidità, spacciati ipocritamente (in greco antico il termine "ipocrita" deriverebbe secondo alcuni da "sotto giudizio", e in effetti gli "ipocriti" erano gli "attori") per altruismo e disinteresse. La prima parte del copione è incentrata molto su Chiarina, un personaggio sapientemente sviluppato dall'autore; nel primo atto si può osservare l'attaccamento della donna alla casa mentre nel secondo si osserva la sua femminilità. Per ciò che invece concerne Lorenzo, si vedrà alla fine della storia che anch'egli non è esente da malizia (come Chiarina): sarà infatti proprio lui a trarre vantaggio (rovesciando i ruoli) dagli imbrogli del cognato Filuccio, impadronendosi del patrimonio di famiglia.