Giffoni Sei Casali. "La notte generatrice dell'artista" è il leitmotiv di "Notturnie...Versi di notte", il reading-performance in cartellone il prossimo venerdì 20 aprile alle ore 21, presso La Locanda San Martino a Prepezzano di Giffoni Sei Casali. Un racconto a due voci, animato dai due giovani poeti salernitani Lino Grimaldi Avino e Valeriano Forte, con l'accompagnamento musicale di Piergiorgio Santacroce alla chitarra e mani. "Notturnie" è la raccolta di quelle composizioni poetiche legate alla necessità di appagare lo smodato desiderio di dipingere, attraverso stilemi linguistici, le istantanee della quotidianità e della notte. "La notte che si è vista affidare tutte le nostre ombre - spiega Valeriano Forte - le armi, gli animi, i frammenti che incolliamo di giorno, alla luce, agli occhi di quelli che invece la notte dormono". Un viaggio burrascoso e piacevole al tempo stesso nella solitudine della notte, che si snoda attraverso "il canto della sfumatura dell'anima" di Lino Grimaldi Avino, con la sua opera d'esordio "Angusti Corridoi". Una raccolta di 77 componimenti lungo il fil rouge della contrapposizione amore e morte. Il poeta vuole condurre il lettore con sé, come un equilibrista, mostrando il suo animo. E così Lino, che inizia a scrivere per esorcizzare la paura della morte, si ritrova scrittore di se stesso e di ciò che lo circonda. Morte, amore, esaltazione dei sensi e rassegnazione al vuoto: leggere la nostra vita attraverso lo sguardo del poeta, confrontandoci con una realtà che sembra non essere sufficiente a contenere le molteplicità delle emozioni. "Questo insieme di parole nasce dalla volontà di dar forma a tutte le sensazioni che provo ogni giorno, ma anche durante la notte, vero anfiteatro della passione per ogni poeta - racconta Lino Grimaldi Avino - "Angusti Corridoi", la mia opera prima, testimonia il mio essere scrittore del mio animo, ma è anche input di emozioni per chiunque si ritrovi a leggerlo. Il libro, che nasce dal profondo desiderio della condivisione, si compone di due poesie agli estremi, "le poesie di terra", indicative di profonde sofferenze legate alla perdita. E tra i due estremi la possibilità di cercare l'aurora di nuove emozioni, da scoprire dentro se stessi".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
...