Subito dopo il quintetto il palco dell'anfiteatro ha accolto un'altra entusiasmante esibizione con il gruppo "Art Anis Big Band", formazione inneggiante a Frank Sinatra, con un vocalist d'eccezione molto vicino come timbro vocale e come spirito al cantante americano: Vittorio Frattini, che ha eseguito con una certa classe successi di "The Voice" come "Nigth and Day". Altra interessante vocalist la carismatica e grintosa Virginia Sorrentino, di Castel San Giorgio, che ha interpretato pezzi storici, come "Georgia on my mind" di Ray Charles e "Summertime" di Gershwin.

Per domani, 28 agosto, alle ore 22.00, si attende il "Rosalia de Souza Quartet", capeggiato da una cantante brasiliana, un grande nome della bossanova.

Stefano Giuliano, direttore artistico di Baronissi Jazz da oltre un decennio, non può essere che felice, dopo un'attesa definita "forzata", del ritorno della sua "creatura", e dice:«Questa edizione, con due serate di grande qualità, rappresenta la rinascita di Baronissi Jazz, la sua ripresa è dovuta ad una forte motivazione di base e a un desiderio di cultura. Vogliamo continuare a puntare soprattutto sui giovani con il Concorso Nazionale di musica jazz che quest'anno non è stato possibile attivare per mancanza di tempo e risorse».

La prossima edizione, che si terrà come vuole tradizione in estate, punterà come sempre da un lato sui giovani talenti locali, e dall'altra coinvolgerà nomi illustri. Per quanto riguarda questi ultimi qualche idea c'è ma Giuliano non anticipa nulla. Un'altra novità invece riguarda un "itinerario musicale jazz" per il prossimo anno, a cui stanno lavorando congiuntamente le amministrazioni comunali di Baronissi e Mercato San Severino.