Trenta tele dipinte a olio, una decina di disegni e un pannello ceramico attraverso le quali la pittrice racconta "Alice" la fantastica bambina protagonista del paese delle meraviglie.
Il Convento apre per la prima volta le porte all'artista pugliese che ha saputo dire no a tendenze e mode per dar vita ad uno stile che non è, appunto, ricerca di un'originalità a tutti i costi, ma una fedeltà a sé e alla propria matrice.