" La canzone degli Immigrati vola sulle Onde del mare della Indifferenza che confina con quello della Stupidita' e sfocia in quello del Pregiudizio e dell'Intolleranza. Ma vola alta la canzone e le sue note vengono sussurrate dai 9 bambini che rompono i pentagrammi dell'omologazione e se ne fottono: vogliono un mondo creolo i bambini, nero, giallo, dove curdi e ceceni ballano insieme, dove serbi e bosniaci dividono la colazione, dove somali, eritrei, capoverdiani e ghanegi fanno il bagno insieme in una sola immensa vasca, quella dell'amore. Ho sognato un ragazzo del Burkina Faso che veniva a citofonarmi e insieme ce ne
andavamo a Piccadilly Circus, tra Ipanema e Sunset Boulevard, fra indiani pellerossa, cinesi strafatti di lavoro e ragazze venezuelane dalla pelle di luna. Era un mondo da venire, senza barconi, zattere, carrette del mare, tutti figli di un Hamburger gigantesco e di un pendolo di pomodori San Marzano, tra vino di Borgogna e sole, tanto sole, immenso e senza fine. Per addolcire i dolori e le ferite dell'Ipocrisia". Sono le bellissime quanto intense parole di uno degli autori, attori, Beppe Lanzetta, riportate nella presentazione, che descrivono non solo il succo dello spettacolo, ma la passione che si affianca nella sua realizzazione.
Lo spettacolo si svolgerà venerdì 5 marzo alle ore 21, al teatro Verdi di Salerno.Tra gli interpreti: Mariano Rigillo, Beppe Lanzetta, Romolo Bianco, Antonello de Rosa. Musiche di Paolo Cimmino e dei Musicateneo Percussion Ensemble. Coreografie: gruppo Le Bougoree.