Vietri sul Mare. La mostra antologica Una infinita Primavera di Clara Garesio al Museo di Villa Guariglia, presentata da un testo critico di Anty Pansera, nel luogo simbolo della ceramica vietrese, dove sono custodite le preziose testimonianze di una delle stagioni più emblematiche dell'arte in ceramica del Novecento, è l'occasione per celebrare la ceramista torinese ed il suo storico rapporto con la Costa d'Amalfi ripercorrendo le tappe del suo ricco percorso artistico attraverso una selezione di pezzi unici e inediti, appartenenti alla produzione storica e a quella più recente, dislocati negli ambienti della Villa e in quelli della Torre in dialogo aperto con le collezioni permanenti. "Una festa per gli occhi, innanzitutto, quest'ultimo corpus di lavori - si legge nel testo della Pansera - che, all'insegna di "una infinita primavera" sanno ben dialogare, inserendosi con delle "frasi" forti ed appropriate, in una selezionata collezione di opere storiche permanenti del Museo della Ceramica di Villa Guariglia di Raito di Vietri sul Mare. [...] Vasi policromi che affondano la loro consistenza - formale e di decoro - in un rivisitato passato, smalti e scabrosità che giocano plasticamente con la luce, ma poi anche altre tipologie, realizzate non solo al tornio, dalle singolari, pittoriche stratificazioni, le cromie fresche ed inaspettate: a riproporre con autonomia conoscenze e competenze accumulate negli anni, l'astrattismo lirico (per ricorrere ad una riconoscibile definizione linguistica) ad intrecciarsi con figurazioni stilizzate, riecheggianti stilemi dei decenni Cinquanta/Sessanta. La gioiosità e felicità del fare (la luminosità del nostro Sud), una magistrale sicura raffinatezza di pensiero (già ad intrecciarsi Sud e Nord) e il costante impegno/testardaggine (!?) di tanti decenni (la volitiva forza del Nord!?) si ritrovano sempre nelle sue esperienze estetiche [...]".
Il presidente tiranno
Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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