L'ultima vittoria, piccolo dettaglio, è quella di Sanremo 2009, con "La forza mia", scritto da un altro "Carta vincente", il fidanzato di Laura Pausini.
Aiuti o non aiuti dietro le quinte, complici o meno le teenagers sovrane, il piccolo ragazzo sardo (una volta era il calciatore Zola), sul palco, classifica alla mano, ha sbaragliato avversari tutti temibili, e molto ma molto più esperti di lui.

Marco Carta è un piccolo fiammiferaio della musica, avendo alle spalle un'infanzia non facilissima. Nato a Cagliari, originario di un paesino di nome Pirri, Carta rimane presto orfano di entrambi i genitori e viene cresciuto dai nonni. Col passare del tempo inizia a coltivare con sempre più testardaggine (è sardo!) la passione per il canto. Dalle note dei suoi punti di riferimento come Lucio Battisti, Claudio Baglioni, Laura Pausini, Alex Baroni, inizia l'obbligatoria gavetta dei locali, delle cerimonie, dei piano-bar, delle serate, fino ad approdare al programma di Maria de Filippi dove tra un litigio e un'incomprensione con i tutor, diventa un po' il calimero della situazione. Facile poi conquistarsi la simpatia del pubblico, specie quando in finale la de Filippi lo incorona vincitore con il 75% delle preferenze al televoto, e lui invoca lo spirito della madre e ringrazia. Reggerà adesso questo piccolo talento come tanti che la de Filippi ci ha abituato a vedere, con questa voce da Baglioni tascabile? Lo stabilirà il tempo, che ci farà capire se con Marco Carta ha trionfato la forza (sua) della semplicità o della televisione.