Faiano.

Secondo capolavoro consecutivo per l'Atletico Faiano che al quarto anno di storia centra una storica promozione in Prima Categoria. Un successo a costo zero, frutto dell'impegno di tutti i protagonisti che si sono autosostenuti per portare a termine come meglio non si poteva la stagione. Un successo che assume per intero i connotati del paese di Faiano con tutti ragazzi del posto capaci di mettere in riga tra derby ed avvincenti sfide corazzate limitrofi a partire dal Santa Tecla Terme: "E' stata proprio la doppia vittoria interna ed esterna contro di loro - spiega il presidente/mister Michele Nappo - a farci prendere la consapevolezza di poter andare fino in fondo a lottarci questo campionato. Purtroppo siamo incappati in una spiacevole querelle relativa alla gara con il Chieve che ci ha penalizzato enormemente, impedendoci di vincere il torneo sul campo, ed in alcuni inaspettati passi falsi come la sconfitta rocambolesca con la Prepezzanese". Una famiglia, un unico obiettivo: "Lavoriamo in simbiosi da quattro anni, nonostante il clima fosse ancora di festa per la vittoria dei play-off che ci ha restituito quanto perso qualche settimana prima, siamo a lavoro per costruire una squadra in grado di reggere alla grande il confronto con la Prima Categoria. Sarei felice se qualcuno ci accompagnasse a livello dirigenziale in questa avventura, considerando che i costi lievitano, ma noi siamo già ben compatti per andare avanti con questo gruppo e questa squadra. I tanti derby picentini, le prime sfide in Terza Categoria con due piazzamenti prima che venissero introdotti i play-off alle spalle di compagini come il Sangilio, ci hanno vaccinato. Abbiamo l'esperienza giusta per andare avanti e farlo solo ed esclusivamente con gente della nostra Faiano. Solo se dovessimo approdare più in alto potremmo pensare ad allargare i nostri confini. Un ringraziamento particolare voglio farlo, al proposito, a Nicola Bianco e Gennaro Santamaria che dopo anni di militanza in Eccellenza e Promozione hanno sposato, anche autofinanziandosi, la nostra causa, rivelandosi elementi fondamentali per poter imporsi in un girone di ferro come il nostro di quest'anno". Premiato così il lavoro del ds Michele Citro ed i dirigenti Giuseppe Napoli (segr.), Mario Isoldi (mass.), Antonio Mingo, Alfredo Iannone nonchè il vice pres. Emanuele Manzo.
I PROTAGONISTI: Stefano Del Giudice, Mattia Citro, Ruben Romano, Francesco Bottiglieri, Donato Nicodemo, Salvatore Cioffi, Marco Naddeo, Ivan Guaccio, Benedetto Mingo, Gennaro Porcaro, Domenico Del Giudice, Nicola Bianco, Gennaro Santamaria, Germano Porcaro, Luca Marotta, Luigi Noschese, Daniele Vitale, Guglielmo Mazza, Antonio Ascolese, Andrea Viscido, Giovanni Di Giorgio.