Calciatori e personalità del mondo calcistico mettono a nudo il loro quotidiano, gusti, interessi, "vizi" al di là della passione del calcio. Paolo Miranda, ex calciatore della Salernitana e della Cavese, ora guida tecnica della Paolo Masullo (dopo esserne stato il capitano), la squadra protagonista, seconda in classifica nel campionato regionale di Seconda Categoria.

- Paolo, quando è nata la tua passione per il calcio?
«E' nata quando avevo cinque anni, ho infatti iniziato prestissimo, ispirandomi a calciatori fantasiosi come Baggio, Maradona, poi è ovvio le proprie capacità, il proprio modo di essere, la carriera ti portano ad assumere altri ruoli, quale il mio quello del centrocampista ».

- Come trascorri il tuo tempo libero?
«In famiglia, con mia moglie e mio figlio di pochi mesi...è bello vedere i progressi che fa giorno per giorno ».

- I tuoi hobby?
«Quando non sono impegnato nel calcio il mio hobby rimane il calcio -dice ridendo - Mi piazzo davanti alla TV a seguire tutte le partite di campionato ma amo anche molto viaggiare ».

- Ti interessano il cinema? La musica?
«Certo, mi piace molto Vasco Rossi, Pino Daniele. Anche se sono appassionato di Thriller, paradossalmente il mio film preferito è "La vita è Bella": trovo straordinario il fatto che Benigni in un unico lavoro abbia saputo far ridere e far commuovere allo stesso tempo ».

- Cosa racconti della tua neo avventura come allenatore della Paolo Masullo?
«Stiamo vivendo una splendida annata calcistica, siamo secondi in classifica, ma la cosa più bella è che siamo più di trenta persone a farne parte, tutte unite dal ricordo di Paolo, che resta la cosa più importante anche se non dovessimo conquistare la promozione ».