
Napoli. No a termovalorizzatori e nuove discariche, risoluzione veloce del problema delle ecoballe, sì ad un incremento deciso della raccolta differenziata. Vincenzo De Luca, nella giornata di ieri, ha presentato il nuovo piano della Regione in tema di rifiuti, alla luce della nuova condanna riportata dall'Italia in sede comunitaria. "Nell'ultimo mese e mezzo - ha detto - siamo stati obbligati a rispondere alla sentenza della Corte di Giustizia Europea, con la quale l'Italia è stata condannata a pagare 120mila euro al giorno (ai quali si aggiungono altri 20 milioni di euro di penale) per ogni giorno che la Campania trascorre senza aver risolto il problema della gestione dei rifiuti. Ad agosto abbiamo quindi lavorato per definire il nostro piano da presentare prima al Governo e poi all'Unione Europea. Non ho intenzione di realizzare nuovi impianti di termovalorizzazione o nuove discariche in Campania, ma di smaltire le ecoballe con tre interventi: per un terzo prevediamo il trasporto fuori regione, per il secondo terzo prevediamo la riqualificazione dell'impianto Stir di Tufino e Giugliano, mentre per il restante terzo pensiamo al potenziamento dell'impianto Stir di Caivano per destinarlo al trattamento congiunto delle ecoballe di Villa Literno e Caivano. Andrò avanti per dovere nazionale e perché ho assunto un impegno con i miei concittadini: sono estremamente determinato, motivato e convinto che questa sia la soluzione più equilibrata. E' una prova di spirito civico con cui la Campania si ripresenta sulla scena politica e istituzionale del nostro paese".