
Napoli. Via all'operazione di rimozione delle ecoballe in Campania. Nella giornata di ieri, nel sito di stoccaggio di Taverna del Re (tra Giugliano e Villa Literno) si è entrati nella fase operativa del piano di smaltimento reso possibile dalla sinergia tra la Regione Campania e il governo nazionale. "Con l'avvio dell'operazione di rimozione delle ecoballe in Campania - ha dichiarato De Luca - parte la sfida. Una sfida storica. Ci eravamo impegnati a rimuovere 5 milioni e mezzo di tonnellate di ecoballe, e arriveremo alla fine di questo percorso. Per un milione di tonnellate prevediamo il trasporto fuori regione, poi abbiamo altri due blocchi che prevedono la produzione di combustibile da rifiuto da mandare nei vari cementifici e poi un altro blocco di ecoballe da triturare, inertizzare ed utilizzare per la ricomposizione delle cave dismesse. Un lavoro gigantesco, che va in parallelo e con lo stesso impegno con la bonifica delle discariche che finirà entro quest'anno e con un programma di incremento della raccolta differenziata che presuppone la realizzazione di almeno 10 impianti di compostaggio. Entro questo mese scegliamo i siti dei comuni nei quali collocare gli impianti di compostaggio, dopodiché dobbiamo decidere chi deve fare la progettazione, probabilmente si caricherà l'onere direttamente la Regione Campania. E quindi realizzeremo, nel giro di due anni dieci impianti di compostaggio per la lavorazione dell'umido. Questo ci consentirà di avere un ciclo dei rifiuti totalmente autonomo per la Regione Campania e sarà anche un tentativo che faremo con l'Unione Europea per non pagare 120 mila euro al giorno di penale per non aver risolto i problemi ambientali. Una grande sfida - ha concluso - davvero gigantesca e anche una grande iniziativa per la legalità. Questo era il campo nel quale cresceva la delinquenza organizzata, la camorra che gestiva i trasporti dei rifiuti, che predeva i fitti delle aree di stoccaggio".