
L'estenuante partita è finita con la vittoria della squadra di Bracigliano che a stento è riuscita a premiare i suoi giocatori e portare in salvo la coppa.
All'uscita, quello che sembrava essere un semplice dibattito tra ragazze si è trasformato in una vera e propria lite da stadio.
I tifosi del trivio, che erano in netta maggioranza, si sono avventati su un tifoso della squadra avversaria che in quel momento stava uscendo provocandogli un taglio alla testa.
Gli altri tifosi già avviati verso le macchine, sono stati richiamati dalle urla delle ragazze presenti, e tornati indietro, hanno cercato di soccorrere l'amico, ma anche a loro è toccata la stessa sorte.
I tifosi del Trivio non li hanno risparmiati, provocando ferite multiple ad altri due ragazzi che hanno riportato punti di sutura alla testa.
Altri se la sono cavati con escoriazioni e gonfiori.
Quella che doveva essere una festa tra ragazzi dei diversi oratori è finita proprio come una partita da campionato nazionale.
Un evento senza precedenti che lascia i ragazzi e le loro famiglie sbigottite e indignate verso coloro che avrebbero dovuto avere un'educazione alla solidarietà e al rispetto per gli altri e non seguire l'esempio sbagliato che purtroppo la televisione ci propone quasi tutte le domeniche del campionato calcistico.
Forse ci eravamo illusi che i nostri ragazzi avendo alle spalle un'educazione religiosa e saldi principi morali potessero crescere in modo diverso. Questo è l'ennesimo esempio di come la nostra società sta cambiando, proiettandoci in un futuro dove il rispetto e l'amore per il prossimo saranno obiettivi sempre più difficili da perseguire.
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