
Castel San Giorgio. Si terrà dall'8 all'11 Giugno, in piazza Nassirya di Castel San Giorgio, la prima edizione della Festa Medievale "La collina del drago", con una degustazione di piatti tipici e prodotti locali inserita nell'ambito della "Sagra medievale", all'interno della manifestazione principale. La peculiare iniziativa - voluta per far conoscere meglio il nostro territorio e per indurre alla riflessione su di un periodo storico a torto ritenuto, fino a qualche anno fa, "oscuro" o retrogrado - è stata posta in essere grazie alla sinergia tra il sodalizio "Astrambiente" (tra Costa di S. Severino e S. Giorgio) e la Provincia di Salerno, assieme ai principali Comuni della Valle Irno e dell'Agro Nocerino-Sarnese. In programma altre kermesse, giochi, momenti di svago alternati ad occasioni culturali, percorsi enogastronomici, dando largo spazio alla socializzazione e all'aggregazione dei visitatori. Il tutto, abbiamo detto, in un contesto storico particolarmente ricco di avvenimenti e così importante per le vicende e le caratteristiche dei luoghi in cui viviamo, spesso sconosciuti o sottovalutati. Tra le svariate attività previste in questa quattro giorni, ricordiamo: le esibizioni degli arcieri che si sfideranno al tiro con l'arco (8-9 giugno); le riproposizioni di combattimenti medievali (sempre per l'8 e il 9 di giugno); le gare di falconeria - in atto domenica 9 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21 - i giochi familiari, "poveri" (ma fantasiosi) del tiro alla fune e della caccia al tesoro; la presenza di giocolieri e sbandieratori. Riguardo ai convegni, invece, chi lo vorrà potrà partecipare all'intervento di Giuseppe Rescigno, responsabile del parco archeologico dei principi Sanseverino sito nella omonima cittadina, che assieme ad altri relatori discuterà sui castelli medievali ubicati nel comprensorio. Il dibattito si vivrà il giorno 11 giugno dalle 20 in poi. Non mancherà un vero e proprio contest di bellezza e simpatia, con l'elezione di Miss Castel S. Giorgio e di Miss e Mister baby. Le leccornie di cui sopra, poi, saranno i "piatti forti" da provare nel corso delle serate - domenica 9 giugno anche a pranzo - fino a mezzanotte. Menzioniamo la polenta con polpettine, i fagioli con cotenna di maiale, i fusilli al ragù di maiale e altre specialità. Da vivere e condividere, quindi, questa idea di rappresentare la società di un tempo solo apparentemente lontano da noi, mentre prende corpo la coscienza del valorizzare i beni non unicamente relativi al Medioevo, bensì condivisi e condivisibili in tutte le epoche, passate e non.