
Angri. Una buona notizia da palazzo città per la comunità doriana. La località fondo Badia, dove persistevano ancora prefabbricati post-terremoto, sarà interessata da una riqualificazione urbana con la costruzione di settantadue alloggi a canone sostenibile per le famiglie in difficoltà. Entro venti giorni i cittadini potranno presentare osservazioni al provvedimento, poi il 31 luglio ci sarà una riunione di servizio. Dei 72 alloggi a canone sostenibile in cantiere, 48 saranno realizzati con un finanziamento della Regione. Nell'area sorgeranno 5 fabbricati e gli alloggi saranno di diverse superficie a seconda degli occupanti. Prima di realizzarli, dovrà essere operata una radicale bonifica dell'area. Argomento molto discusso in città. Con questa manovra dell'amministrazione potranno essere risolti sia il problema della bonifica dell'amianto in loco sia quello dell' edilizia popolare. L'amministrazione precisa che la bonifica completa dei tre fondi (Badia, Caiazzo e Rosa Rosa) costa un milione 750mila euro, a tal proposito il Comune ha presentato alla Regione un progetto con richiesta di finanziamento. "Stiamo per cancellare dalla realtà angrese il trentennale obbrobrio dei prefabbricati post-terremoto - dichiara il sindaco Mauri - Ci vuole pazienza, nonostante tutti gli imprevisti siamo nei tempi che avevamo programmato. Ma non canteremo vittoria fin quando non sarà tutto riportato alla normalità".