
Milano. Presa banda della "truffa della donna incinta" nell'hinterland milanese, dove è stato fermato un 36enne di Pagani. I truffatori giravano in auto con una donna in stato di gravidanza e, fingendo di essere stati tamponati, chiedevano un risarcimento per lo choc provocato alla passeggera. Vittime soprattutto anziani e pensionati. In questo modo un trio di pregiudicati campani, residenti a Milano - rispettivamente padre e figlia di Torre Annunziata, quest'ultima effettivamente in stato di gravidanza, e il complice N.A., 36enne pregiudicato di Pagani -, ha messo a segno vari colpi nella zona di Rho-Pero, fino a quando non hanno "beccato" il nonno sbagliato. L'anziano, alla richiesta di 500 euro, si è recato allo sportello postamat per prelevare e, a quel punto, sono entrati in azione gli agenti della Polizia. I tre sono risaliti in auto e nelle fuga hanno investito un poliziotto, che ha riportato una prognosi di 7 giorni. Preso e arrestato l'autista per truffa aggravata in flagranza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, gli altri due sono stati invece denunciati per truffa aggravata in concorso.