
Ladyshine, fantasia al potere per i bijoux handmade che hanno stregato Roma

Finita la proiezione del breve film abbiamo discusso con Don Emmanuel dell'errato significato che tutti noi, bambini e adulti, attribuiamo al Natale pensando solo ai regali e alle vacanze, senza ricordare che in quel sacro giorno Gesù entra nei nostri cuori portando gioia e armonia. Successivamente a piccoli gruppi ci siamo recati nella congrega per ammirare la maestosità del presepe napoletano. Grazie alla nostra guida (Roberto De Angelis) abbiamo compreso la particolarità d'ogni personaggio: i pastori adoranti con la testa in terra cotta e le mani e i piedi in legno, vestiti con abiti in stoffa lavorati nei più piccoli particolari, gli angeli osannanti che scendevano dal cielo posando sul tempio distrutto in alto rispetto agli altri posti per indicare la strada verso il cielo, dove secondo la tradizione napoletana giace la natività , le donne del villaggio che passeggiavano ignare dell'arrivo del Messia vestite con abiti ricamate e stoffe colorate. In articolare abbiamo compreso il perché dei colori dei vestiti di Maria e Giuseppe. Maria sempre vestita con una veste rosa e un mantello azzurro rappresenta la giovinezza eterna, l'alba e il tramonto; Giuseppe invece vestito con una veste viola e uno scialle giallo rappresenta la vecchiaia che con il tempo si abbatte su tutti gli uomini della terra. L'ambientazione molto dettagliata comprendeva un fresco ruscello che scendeva limpido e lento nel paesaggio. Tutto questo è stata un esperienza molto istruttiva per i particolari che ci sono stati spiegati e che prima ignoravamo come anche la suddivisione del presepe in due parti, la meraviglia e l'indifferenza con al centro la natività ; ma anche molto divertente per le numerose foto di gruppo che per sempre susciteranno un sorriso nei nostri cuori.
Giuseppina Grimaldi e Anna La Palma II B Istituto Comprensivo di Bracigliano
Milano. Ad ormai più di un anno dal primo lockdown il settore che vede meno la luce è quello del by
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