
Salerno. Carlo Perrone è intervenuto questa mattina nel corso della conferenza stampa pre-partita di L'Aquila - Salernitana. Sebbene il trainer granata non abbia rivelato con quale modulo schiererà i suoi, sembra che il tecnico sia orientato verso il 4-3-1-2, ossia lo stesso schema con il quale ha battuto il Teramo nell'ultima gara del 2012. L'allenatore della Salernitana ha preferito focalizzare l'attenzione dei presenti parlando di motivazioni: "In settimana ho visto un gruppo concentrato, allegro come al solito e in condizione. Le partite si vivono sempre sulle emozioni e alla ripresa ho ricordato ai ragazzi che L'Aquila e Chieti sono le uniche due squadre che ci hanno battuto fin qui. Sarà questa la motivazione in più che dovremo avere domani". Perrone ha sempre sottolineato il rispetto che nutre per la compagine abruzzese, capace di giocare un ottimo calcio offensivo: "L'Aquila è una squadra che fa un 4-3-3 differente rispetto a quello del Fondi o del Teramo. Puntano molto sull'uno contro uno degli attaccanti, fanno spesso cambi di gioco e ad un movimento corale della squadra preferiscono giocate individuali". Dopo l'allenamento di venerdì mattina al "Settembrino" di Fratte, sembra certo l'utilizzo di un modulo con una difesa a quattro, che garantirebbe così maggiore copertura del campo per fronteggiare l'attacco di mister Ianni. Ma l'allenatore granata non si sbilancia: "Non ho ancora deciso il modulo ma con una difesa a cinque avrei costantemente un raddoppio che aiuterebbe a contenere il loro potenziale offensivo che è molto elevato". Se non dovrebbero esserci sorprese, Perrone confermerà in blocco l'intera formazione scesa in campo contro il Teramo, fatta eccezione per Zampa: il giovane scuola Lazio finirà in panchina per lasciare il posto al rientrante Montervino (anche se la decisione finale sarà presa pochi istanti prima del fischio d'inizio). I riflettori saranno puntati tutti su David Mounard: il francese ha lavorato costantemente in questi giorni di vacanza per essere al top della condizione, in modo da dare seguito all'ottima prova fornita contro il Teramo. Con Gennaio, si riapre anche il mercato e mister Perrone ha fatto alcune osservazioni interessanti: "Qualche squadra si sta già muovendo: la Vigor Lamezia ha preso due ottimi attaccanti e sono sicuro che il girone di ritorno sarà un altro tipo di campionato. In vista della riforma chi riuscirà a rimanere in un certo piazzamento la prossima stagione, si ritroverebbe in una Lega Pro unica tra due anni e questo è un elemento importante da tenere in considerazione. Inoltre la classifica è ancora molto corta e, tolte le prime quattro squadre, le altre sono tutte lì. In questo senso il mercato di Gennaio potrebbe anche cambiare il valore di alcune compagini". Sulle operazioni in casa granata, Perrone è stato chiaro: la società intende dare spazio ai ragazzi che hanno giocato di meno, in modo da dimostrare le proprie qualità. Nel caso in cui dovessero esserci un numero importante di cessioni, la Società potrebbe pensare a qualche acquisto. Infine, una chiosa sull'episodio di razzismo che ha interessato Boateng durante l'amichevole Pro Patria - Milan: "Spesso si strumentalizzano gli episodi di razzismo ma io eviterei proprio di parlarne. Troppo spesso a furia di pubblicizzare questi episodi si finisce per dargli un ulteriore risalto e la gente finisce per prenderne esempio. Certe informazioni negative troppo spesso rischiano di diventare un boomerang che va nella direzione opposta a dove dovrebbe andare".