
Foligno. "Il Foligno è una squadra che sta subendo poco e che nell'ultimo periodo, a parte la gara contro il Pontedera, ha fatto degli ottimi risultati e ha acquisito più consapevolezza nei proprio mezzi. E' una compagine attrezzata per fare un campionato di vertice e che ora si trova a lottare a metà strada tra i play-off e i play-out. Quello di domani sarà sicuramente un impegno molto difficile". Così il mister Carlo Perrone ha presentato la gara di domani nella conferenza stampa pre-partita di Foligno - Salernitana. "Mancini ha superato abbastanza bene il risentimento alla schiena probabilmente dovuto al campo pesante. Problematica simile anche per Ginestra che sia domenica che giovedì ha lavorato su un campo pesante ma oggi si è mosso abbastanza bene. Ciro ha la qualità di trasformare in gol i palloni giocabili che gli si da e domani probabilmente gli chiederò meno movimento e più presenza in area di rigore". Il tecnico si è così espresso sul mercato granata: "Avevo chiesto movimenti soltanto in uscita e così è stato. Avrei avuto piacere che qualche altro ragazzo avesse avuto la possibilità di giocare altrove ma questo è valso solo per Silvestri a cui auguro di giocare con più continuità così da dimostrare il suo valore". Il mister è poi tornato sul pareggio interno contro l'Arzanese: "Avevo detto che non si sarebbero potute vincere tutte le partite. La squadra domenica ha corso, lottato, costruito e si è mossa bene. E' mancato solo il gol. E' stata una partita giocata su ritmi molto alti, a differenza di altre, ma il calcio è strano e può succedere sempre di tutto". Sulla riduzione della squalifica a Montervino: "Ero certo che gli avrebbero soltanto dimezzato la pena: una decisione ingiusta in quanto andava soltanto squalificato per la doppia ammonizione. Francesco altro non ha fatto". In chiusura Perrone ha parlato della sfida di domani a Foligno: "Monaco è una allenatore con esperienza che avrà certamente studiato le nostre qualità e i nostri punti deboli. Sarà sicuramente una partita attenta da parte di tutte e due le squadre. Dal nostro punto di vista rispettiamo sempre l'avversario, soprattutto quando giochiamo fuori casa, cercando di portare a casa il massimo risultato possibile". Carlo Perrone si appresta ad affrontare il Foligno con due dubbi, legati alle condizioni di Manuel Mancini e di Ciro Ginestra. Piccoli infortuni hanno condizionato la preparazione del centrocampista granata e del bomber ex Sorrento: il primo ha sofferto in settimana di problemi alla schiena che non gli hanno consentito di allenarsi regolarmente. Ieri, però, il metronomo del centrocampo granata ha svolto l'intera seduta d'allenamento senza problemi e la sua presenza in campo dovrebbe essere assicurata. Discorso a parte per Ginestra: il bomber granata, a secco nell'ultima gara, ha riportato dei problemi al ginocchio e ieri ha assistito in borghese all'allenamento dei compagni. Con molta probabilità sarà della partita, in quanto il "Cobra" ha concordato con Perrone un programma di recupero che prevede un leggero allenamento oggi, senza spingere troppo sull'acceleratore, evitando possibili ricadute. La presenza del bomber granata è vitale, visto che l'attacco della Salernitana è già orfano di Guazzo (squalificato) che sarà rimpiazzato da Gustavo. Pronto in panchina Topouzis, caricato da compagni e mister per farsi trovare pronto nel dare il suo contributo a partita in corso. Ginestra non dovrebbe essere in grado di giocare tutti i 90', così un avvicendamento con il greco è più che probabile. Quella di Foligno è trasferta ostica: la squadra umbra, dopo lo stop contro il Pontedera in casa lo scorso 23 settembre, con il cambio di guardia in panchina non ha più perso tra le mura amiche. Con Monaco i biancocelesti sono imbattuti, dando origine a tre vittorie e cinque pareggi al "Blasone". Perrone è consapevole del valore della compagine avversaria, per questo motivo non vuole fare a meno di due elementi di grande qualità quali Mancini e Ginestra. Si va verso la conferma del 4-3-1-2 con il ballottaggio in difesa tra Tuia e Rinaldi e con Zampa confermato ancora una volta al posto di Montervino. Capua, ad ogni modo, è pronto in caso di forfait all'ultimo minuto dell'ex Verona Mancini.