Salerno. Stavolta Claudio Lotito sembra prendere provvedimenti estremi sulla questione stadio vuoto. L'imprenditore romano si dice addirittura pronto a lasciare Salerno e consegnare il titolo nelle mani del sindaco De Luca. "Mille biglietti venduti per la gara con il Vigor Lamezia, è una vergogna - tuona Lotito ai microfoni di Granatissimi - . La squadra è molto delusa di giocare in uno stadio vuoto. Dopo l'acquisizione della storia certamente non c'è stato l'afflusso di pubblico che mi sarei aspettato. Io e mio cognato abbiamo maturato questa decisione, nel nostro progetto c'era la volontà di lottare per portare la Salernitana in serie A ma se non interessa alla tifoseria figuratevi se possiamo svenarci noi. Abbiamo fatto una grande squadra, abbiamo un'organizzazione invidiabile, lavoriamo 24 ore su 24 per la Salernitana e cosa ci ritroviamo? Tremila persone della curva, poi nessun'altro che ha interesse per la squadra, che dovrebbe essere un vostro patrimonio. Se andiamo via noi, la Salernitana muore". "Aspetto i prossimi due incontri casalinghi - ha perfino minacciato il patron -. Voglio vedere almeno 6-7mila persone ad ogni partita, altrimenti passiamo la mano". "La forza di una società - ha proseguito il patron granata - si vede anche dal bacino d'utenza. A noi avevano parlato di una piazza che poteva portare ventimila persone allo stadio a domenica. Quanti anni di serie A ha fatto la Salernitana? Uno, due, più qualcuno di serie B. Poi sempre serie C. Ci sarà un motivo? Le ambizioni sono arrivate solo adesso con la nostra presenza: nessun altro imprenditore porterà la Salernitana in serie A". Nel frattempo il sodalizio granata che attraverso le parole commosse del ds Massimo Mariotto ha voluto ricordare il compianto ex calciatore (tra le altre di Salernitana, Benevento e Napoli) Carmelo Imbriani, prova a concentrarsi sul match di domani contro il Vigor.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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