Il campionato del girone B di Prima Divisione scorre verso la fine e il calendario, in queste ultime battute di torneo, propone continui scontri diretti. Quello tre Paganese - Nocerina non lo è per la divergente classifica tra le due nemiche, ma un derby acceso come insegna la storia di questi anni. Peccato non poterlo vivere in loco, visto che - nonostante gli sforzi della Lega Pro, attraverso il lavoro del direttore generale Ghirelli, e dei due presidenti Citarella e Trapani - non si è riuscito a convincere il Prefetto e il Questore di Salerno a farlo giocare nella naturale sede di Pagani. L'esilio sarà a Pisa, decisione che ha provocato il malcontento dei due club, costretti a trasferte forzate e costose.
NOCERINA - La squadra di Auteri sta bene, vive un ottimo momento di forma. Nonostante ciò negli ultimi due turni i rossoneri non sono riusciti a fare bottino pieno, ma solo a recuperare un punto a Latina e Avellino. Brucia la sconfitta immeritata di Perugia, ancor di più il pari di domenica scorsa con il Catanzaro di Cozza al San Francesco. Bel gioco, poca sostanza. Importa poco però, perché capitan Bruno e compagni hanno messo alle corde gli avversari, dimostrando freschezza, aggressività e lucidità. Si guarda avanti e all'impegno di domani con gli azzurrostellati. I molossi a tutti i costi cercheranno di riscattare la brutta sconfitta dell'andata (1-4 a Chieti) e a prendere fiducia per lo sprint di fine torneo. Dà forza e nuova linfa l'assoluzione di Francesco Corapi dal caso "Contrattopoli": il calciatore, punto di riferimento negli schemi tattici del tecnico di Floridia, torna dopo aver saltato gli ultimi due impegni. Arruolato Corapi per Pisa, non Garufo e Mazzeo infortunati. PAGANESE - Sicuramente diversa la situazione della Paganese: dopo un avvio promettente, la squadra di Grassadonia è scivolata nelle zone basse della classifica ed ora lotta per non rimanere invischiata nei discorsi playout. Partite storte e poche marcature hanno contribuito a rendere evidente il momento di crisi. Il tecnico Grassadonia si è anche messo in discussione, incassando però la fiducia della società. Proprio il derby potrebbe cambiare le sorti del campionato, perché nei derby i liguorini si esaltano (battuto anche l'Avellino al Torre). Il mister degli azzurrostellati farà a meno di Ciarcià squalificato e valuterà solo nei minuti antecedenti alla gara se rischiare o no Fernandez, Scarpa e Caturano, calciatori che comunque figurano nella lista dei convocati.
DIRETTA TV - Per il derby dell' Agro, visto lo spostamento della sede, Rai Tre ha garantito la diretta tv a partire dalla 14.30. Il match andrà in onda solo nelle zone di Pagani e di Nocera.