
Salerno. Sarà il gran giorno della festa: domani all' "Arechi" la Salernitana, ormai certa della promozione, sfiderà il Poggibonsi di mister Fraschetti, esonerato e poi richiamato dal presidente della compagine toscana. I "leoni" vogliono mantenere il sesto posto per poter disputare i play off promozione, la Salernitana vuole vincere per consolidare il primato. D'altronde, il messaggio di Claudio Lotito è chiaro: vincere il campionato per poi poter disputare la Supercoppa. Un imperativo tipico di un uomo che non vuole lasciare nulla al caso e che vuole conquistare tutto il conquistabile. Carlo Perrone ha recepito bene il diktat del patron e contro il Poggibonsi regalerà la passerella ai titolarissimi, che tanto bene hanno figurato in questo campionato, come ammette nel corso della conferenza stampa pre-partita: "Domani farò giocare la squadra che in questo momento mi dà garanzie maggiori e non facendo turnover, tranne per una persona per la quale potrebbe esserci un discorso differente, per premiarne il comportamento avuto. Potrebbe essere questo l'unico cambiamento nei diciotto che inserirò in lista". Intanto la prevendita va a gonfie vele, si sfiorano i 5500 tagliandi già staccati a cui bisogna aggiungere i ritardatari dell'ultima ora che acquisteranno il biglietto ai botteghini dello stadio, che saranno aperti dalle ore 11.00 di domani mattina. Insomma, si cerca di abbattere il record stagionale di presenze avuto contro l'Aprilia: "Spero il pubblico domani sia numeroso, ma so che sicuramente lo sarà, come lo scorso anno con il Monterotondo. Sarà una bella giornata e un'emozione speciale per tutti, anche per i nostri calciatori che non hanno mai disputato partite davanti a così tanti tifosi. Non è detto che chi ha giocato davanti a così tanto pubblico non possa rigiocarci, e invece coloro che non hanno avuto questa fortuna domani possono viverla". Il mister vede un futuro roseo per la Salernitana, forte di una società seria e solida: "Quello che dico sempre è avere una società forte poi i giocatori e gli allenatori nel mondo vanno e vengono, non credo sia un problema. Questa squadra a prescindere da chi la guiderà avrà un futuro forte. La Curva incita sempre la squadra e non un giocatore particolare e questo mi piace moltissimo. Io non mi posso confermare da solo, e quindi devo rispondere in questo modo schivando la domanda perché non posso rispondere in prima persona. Dico solo tenetevi stretta questa società che ha investito tanto ed è fatta da gente che vuole arrivare in alto. Credo sia questa la garanzia più importante per la città e per i tifosi" e poi commenta così una sua eventuale conferma sulla panchina granata: "Dipende dai programmi e da altre cose, dovete chiedere alla società. Sono stato veramente bene e sarebbe un piacere poter continuare. Però questi sono discorsi prematuri, il ciclo spero che non sia finito qua a Salerno. Quello che ho sempre detto è che la società ha investito tanto su persone che hanno dato il massimo a Salerno e spero che non si fermino qui". Infine, conclude con una battuta sulla partita di domani e un pensiero ai tifosi: "L'atteggiamento tattico di domani sarà lo steso delle ultime partite. So che i ragazzi della Curva stanno preparando qualcosa di bello e mi sarebbe piaciuto andare allo Stadio per curiosare tra i preparativi. Domani vedremo. Stanno lavorando notte e giorno per ringraziare la squadra e tutti noi che abbiamo dato tanto in questo campionato". Infine, una curiosità: per la partitissima di domani, all' "Arechi" sarà presente anche Vittorio Tosto, storica icona del club granata.