Chianciano Terme. La Salernitana presenta il tecnico e lo fa in una location inedita: la sala "Federico Fellini" delle Terme di Chianciano, nel Parco Acquasanta. I due co-patron Marco Mezzaroma e Claudio Lotito spiegheranno i programmi per il futuro, i motivi che hanno portato al divorzio dal tecnico Perrone ed alla scelta di Stefano Sanderra. Si attendono chiarimenti anche sulle strategie da seguire nei prossimi 40 giorni di mercato e sul futuro dello staff granata. Vicine le riconferme di Massimo Mariotto e di Carlo Susini, si attende l'ufficialità anche di Luca Sanderra. In che ruolo è tutto da stabilire. Dopo il consiglio federale di ieri, sono attese novità anche sul fronte campagna abbonamenti ed iniziative per le famiglie, in un campionato che si prevede avvincente solo in zona promozione. La conferenza, come annuncia l'addetto stampa del club, partirà con circa 20 minuti di ritardo. Poco prima di mezzogiorno i due presidenti hanno lasciato la capitale. Puntuale invece il tecnico Sanderra che alle 12:30 è già nei pressi della Sala Fellini ed attende i presidenti. Dopo la conferenza, i presidenti si tratterranno a pranzo presso l'Hotel Miralaghi dove alloggia la squadra; nel pomeriggio annunciato il primo summit in terra toscana che vedrà protagonisti proprio Mezzaroma, Lotito, il tecnico ed i direttori Massimo Mariotto e Carlo Susini presenti in città. Attendono l'inizio della conferenza, all'esterno del parco, anche i due tifosi del Club Milano Granata che ieri erano al "Comunale" per seguire gli allenamenti. Alle 13:00 i presidenti arrivano in sala. Comincia Lotito: "Presentiamo un allenatore che è qui per meriti sportivi. Tutti state pensando cosa è successo. Due giorni prima del ritiro il tecnico ha comunicato che non sarebbe venuto in ritiro ed io l'ho saputo il giorno prima. Perrone ha ritenuto di non proseguire il rapporto per motivi personali. Ci siamo buttati subito sul mercato ed abbiamo trovato la persona idonea per proseguire il cammino di crescita della Salernitana, lo ha dimostrato un anno fa portando il Latina in B. E' una persona molto seria e capace, riteniamo che possa fare bene. Non c'è stato nessuno screzio con Perrone". Lotito spiega: "Oggi ci dobbiamo incontrare anche per perfezionare il mercato, un discorso rimasto a metà dopo il cambio. Sanderra ha dimostrato grande serietà: è stato chiamato alla 10:30 di sera, era a 150 km da Roma, è corso subito e si è scusato per l'abbigliamento. Ma siamo noi a doverci scusare per averlo chiamato all'ultimo". Sul mercato: "Tutte le squadre si sono rafforzate, sarà un campionato molto difficile, intendiamo mettere il tecnico nelle migliori condizioni. Il Latina ha vinto con le qualità, ma ha vinto con l'entusiasmo della gente di cui abbiamo bisogno. L'unione fa la forza e serve grande presenza allo stadio. A breve partiranno gli abbonamenti" Mezzaroma: "Va avanti il nostro processo di crescita che deve riguardare tutti, dalla società, alla squadra, alla stampa, al pubblico. Ringrazio Perrone per l'ottimo lavoro svolto in questi due anni. La società ha avuto una reazione immediata e nel giro di poche ore abbiamo trovato un allenatore che ha dimostrato di essere vincente. Adesso dobbiamo voltare pagina, guardarsi avanti e non indietro che non è nè utile nè produttivo. Le altre compagini si sono rafforzate e noi faremo la nostra parte, garantendo impegno e siamo sicuri che si può fare un buon lavoro". Sanderra: "Sono felice di queste parole, sono stato scelto per le qualità e spero di continuare l'opera di mister Perrone che conosco e che mi è amico. Salerno è una piazza importante e merita il meglio. Sono carico di entusiasmo, al pari di mio fratello Luca e spero di portare in alto la Salernitana". Lotito sull'uscita di scena di Perrone: "E' stata una cosa inaspettata, io ho provato a scoprire i veri motivi, ma non ci sono riuscito. C'è stato un comunicato che non rispecchia la realtà, non mi pare che tra me e mio cognato ci siano frizioni. Se riferito ad una parte della società, non credo che stesse parlando di noi. Nella vita ci sono regole non scritto, se uno prende l'impegno lo deve onorare. Abbiamo predisposto un contratto per lui che non lo ha voluto firmare e si è fatto da parte. Perrone è una persona capace, una persona perbene, ricordo quando tutti lo volevano cacciare e noi lo abbiamo difeso." Mezzaroma interrompe Lotito: "La società si esprime sempre con una voce unica. La visione che la Salernitana abbia due volti diversi non è corretta. Però dico che un anno fa quando le cose andarono male, fu di Lotito l'idea di richiamare Perrone. Divergenze di natura tecnica? Premetto che ho avuto dei lunghi colloqui con Carlo Perrone e anche tra migliori amici può capitare che le strade si dividano. E' una scelta legittima e che va rispettata, ma succede in tutte le società di calcio, non si è mai andati oltre la normale dialettica. Ripeto, il mister ha valutato che non ci sono le condizioni per andare avanti, ribadisco la stima nei suoi confronti, ma fermiamoci qui. C'è una stagione da programmare ed un futuro da costruire".
FONTE: Granatissimi.com
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