Chianciano Terme. I primi sei giorni di ritiro iniziano a delineare il credo tattico di Stefano Sanderra: 4-3-3 zemaniano o 4-2-3-1, usato da Galderisi nella sua breve parentesi granata. Sono stati proprio questi due moduli i protagonisti della prima uscita stagionale della Salernitana contro la Virtus Chianciano, compagine locale che milita nella Seconda Categoria. Nella prima frazione di gioco, l'allenatore dei campani ha schierato i suoi con il 4-2-3-1: Iannarilli tra i pali; Chirieletti, Molinari, Tuia e Silvestri in difesa; Zampa e Capua in mediana; Gustavo, Topouzis e Mounard a supporto di Ginestra. Il primo tempo si chiude con una doppietta a testa per Gustavo e il Cobra; nel secondo, mister Sanderra mischia le carte e ritorna al suo amato 4-3-3: girandola di cambi, con Berardi in porta; Luciani, Tuia, Giubilato, Piva; Montervino, Zampa e Nalini; Grassi, Guazzo e Soudant in attacco. A segno vanno Nalini, Guazzo e Soudant. Da notare l'importanza dei centrocampisti: per il trainer granata sono fondamentali con le loro incursioni per finalizzare le azioni corali della squadra ma il fattore che più di tutti caratterizzerà la Salernitana targata Sanderra è il pressing asfissiante, che non dovrà dare respiro agli avversari. Intanto il mercato non si ferma e oltre a quello in entrata si pensa anche a quello in uscita: notizia dell'ultima ora è l'interessamento del San Gallo nei confronti di Mounard e di Gustavo. Per il talento francese, 33 anni il prossimo 27 ottobre, quella del San Gallo potrebbe rappresentare un'ottima occasione professionale, con l'opportunità di poter giocare nel massimo campionato elvetico e di poter disputare l'Europa League, cosa che non capita tutti i giorni. Sono proprio questi i motivi che fanno tentennare il giocatore di Grenoble, che, tuttavia, ha stabilito un ottimo rapporto con la città tanto da volersi trasferire anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Come si sa, le vie del mercato sono infinite.