Nocera Inferiore. Con l'inizio della nuova stagione torna anche la conferenza di metà settimana. Questa mattina, nella sala stampa del "San Francesco", a concedersi ai giornalisti presenti, in vista della partita di Coppa Italia con il Pordenone, è stato mister Gaetano Fontana. "Sul mercato si farà ancora qualcosa - esordisce il giovane tecnico - Romito è un amico e si allenerà qui, poi dipenderà sicuramente da lui. Siamo in una fase dove non possiamo dare notizie certe, ci stiamo organizzando. Su chi potrò puntare per domenica? Ho a disposizione 15/16 giocatori che dovrò cercare di schierare al meglio. Qualcuno è in ritardo rispetto ad altri e andrà in campo chi fisicamente è al meglio. Ci ritroviamo anche De Franco - continua l'ex Napoli -, che ha accettato l'offerta della società. Ciro è un elemento esperto, qualcuno con le sue caretteristiche serviva al gruppo. Mi ha fatto piacere questa notizia perché conosce la categoria ma soprattutto l'ambiente. Farà da chioccia ai più giovani. Il capitano? Lo farà chi porta la fascia (sorride ndr). Ho in mente qualcuno, spero che la società abbia lo stesso pensiero, ma per ora non posso svelarlo". Il tecnico rossonero è poi punzecchiato ancora sulla campagna acquisti rossonera: "Ho detto alla società di voler lavorare su due giocatori per ogni ruolo. Al momento siamo un cantiere e non tutti quelli che si allenano resteranno. I giovani che ho visto, compresi i '95 e i '96, possono far parte del nostro progetto. Dietro manca qualcosa ma anche in attacco avremo qualche ulteriore innesto. Al momento non disponiamo di un attaccante che cerchi la profondità e che sappia giocare anche spalle alla porta. Vi garantisco che sono tranquillo, la società in questo senso mi ha detto che verrà fatto qualcosa. Al momento gli attaccanti tesserati sono Malcore, Tozzi, Simonetti ed Evacuo. Si spera che la prima punta, che ora non abbiamo, sia di categoria. Aspetteremo di prendere qualcosa di buono in chiusura di mercato, ma chi arriva a Nocera dovrà essere consapevole che sposerà un'idea e che non saranno fatte distinzioni con altri giocatori che hanno abbassato le proprie pretese pur di restare alla Nocerina. Stare fuori è tremendo, si rischia di non rientrare più nel giro, quindi credo che troveremo giocatori ragionevoli". Fontana glissa quando gli viene chiesto chi dei nuovi lo abbia impressionato di più: "Sui giovani sarebbe cattivo fare dei nomi, però devo riconoscere che chi arriva da settori giovanili importanti come Milan e Atalanta mostra il lavoro svolto anticipatamente. Mi piace anche Malcore, che sta dando veramente tanto. Piano piano si sta formando un bel gruppo, sto cercando di trasmettere a tutti che il nostro futuro dipende solamente dalle nostre azioni. Vi svelo un segreto, la formazione non la farò io, la farà la squadra: chi ha voglia di giocare me lo dimostrerà settimanalmente ed io lo manderò in campo". Sul possibile modulo che utilizzerà: "Per avere una fisionomia degna di nota bisogna lavorare, cercare di sfruttare le caratteristiche dei calciatori che si hanno a disposizione. I ragazzi finora arrivati avranno tutti delle chances e, al di là del sistema di gioco, cercheremo di adattare ai giocatori l'abito giusto". In chiusura viene chiesto al mister quali possano essere le sue "paure" nell'allenare una squadra blasonata come la Nocerina, in una piazza cosi esigente: "A me piacciono le sfide. Sono stato definito l'uomo delle rinascite, in ambienti dove c'erano state delle catastrofi sportive. Io sono sempre lo stesso sia da giocatore che da allenatore, per me questa è una situazione stimolante. Sono strafelice di essere qui".
Fonte: TuttoNocerina.com
Fonte: TuttoNocerina.com