Chianciano Terme. Un'estate rovente quella per i granata. Tra cambi di guida tecnica, dimissioni del direttore sportivo e un mercato che stenta a decollare, la Salernitana si appresta ad affrontare il Teramo domenica sera all' Arechi - gara valevole per il primo turno di Coppa Italia - con la rosa ancora da sistemare. Il reparto che necessita di maggiori ritocchi è il centrocampo: Zampa, giocatore su cui la società ha puntato forte preferendolo a Perpetuini (che, quasi sicuramente, non vestirà più la maglia granata), continua a mostrare qualche incertezza, Nalini (voluto ad ogni costo dall'ex Perrone) si sta disimpegnando bene nel nuovo ruolo di mezzala ma da solo non basta, così come non ci si può affidare solo ed esclusivamente a capitan Montervino, che di primavere ne ha 35. Stesso discorso per Capua: di certo il giovane proveniente dalla Lazio non può rappresentare l'elemento su cui puntare. Ma il tempo passa e le rivali non stanno di certo a guardare e si rafforzano per tentare il salto di categoria: il Lecce può schierare un fuoriclasse assoluto come Miccoli, il Benevento è scatenato e si è assicurato le prestazioni di Evacuo, la Cremonese può contare sull'esperienza di Abbruscato. E la Salernitana? Nei giorni scorsi si è parlato di Troiano come prossimo giocatore granata: l'ex Sassuolo, invece, ha firmato un triennale con il Virtus Entella per 130mila euro a stagione, cifre non proprio stratosferiche e che Lotito avrebbe potuto anche concedere ad un giocatore di indubbio valore e che avrebbe permesso di compiere in mezzo al campo quel salto di qualità di cui tanto si ha bisogno. Sfuma anche l'ipotesi Genevier: il centrocampista del Siena ha rifiutato il trasferimento a Salerno perché vuole mantenre la categoria, malgrado la disponibilità dei toscani nel contribuire all'ingaggio. Nel frattempo Manuel Mancini ha dichiarato senza mezzi termini a LiraTv che "la qualità si paga" e alle cifre proposte da Lotito alla Salernitana non tornerà. Trattative che erano state ben avviate da Mariotto ed in fase di conclusione, ma la rivoluzione che sta tenendo banco nel club campano ha stravolto tutti i programmi. A quanto pare, il nuovo obiettivo granata è Burrai, centrocampista scuola Cagliari, esploso a Latina proprio sotto la guida tecnica di Sanderra. Il calciatore è stato messo sul mercato perché ritenuto non utile dal neo tecnico Auteri, e l'attuale mister granata ha fatto il nome del suo pupillo alla dirigenza: sul giocatore c'è anche l'interessamento del Perugia, si profila l'ennesimo duello di mercato. In uscita, continua il pressing del San Gallo per Gustavo e Topouzis: per il brasiliano si punta al trasferimento definitivo, per il greco ad un prestito oneroso con diritto di riscatto. Situazione particolare per Grassi: il capocannoniere della passata Seconda Divisione è stato acquistato sotto indicazione di Perrone e ben si adattava al 3-5-2 (o 5-3-2 a seconda dell'avversario) dell'ex tecnico ma nel 4-3-3 di Sanderra fatica a trovare la giusta posizione: ieri il mister ha provato l'ex Pontedera in mediana. E proprio i toscani si sono detti disposti a riaccoglierlo a braccia aperte nel caso in cui la Salernitana decidesse di fare a meno di lui. Dopo due promozioni consecutive, rischia di fermarsi la grande scalata granata? Al campo la sentenza.
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