Salerno. E' ormai iniziata la terza fase del ritiro granata. La truppa di Sanderra si è trasferita a Chiaromonte da già tre giorni e quest'oggi il mister non ha voluto spremere oltremodo i suoi in quanto nel pomeriggio è previsto un incontro amichevole contro il Lagonero, alle ore 17.45, match che sarà trasmesso in diretta dall'emittente televisiva Telecolore. Dopo il sensazionale acquisto di Pasquale Foggia (non scenderà in campo nell'incontro odierno, ndr), la cui presentazione è prevista in grande stile per il 26 agosto, il mercato granata è ormai decollato. Tanti i nomi in entrata, così come quelli in uscita: in questi giorni si parla molto di David Mounard e del neo arrivato Grassi. Per quanto concerne il francese, egli è al centro di numerose voci di mercato che lo vogliono lontano da Salerno: su di lui continua ad insistere il San Gallo, mentre il giocatore avrebbe rifiutato la destinazione Perugia. Il fantasista ha più volte dichiarato di voler onorare il suo contratto con la maglia granata fino all'ultimo giorno. Vero idolo per i tifosi, Mounard ha accettato ad occhi chiusi il progetto della Salernitana, scendendo due anni fa in Serie D e si è sempre messo a disposizione del proprio allenatore, anche quando gli è stato chiesto di giocare in posizioni non a lui affini. Denunciando un tentativo di combine, David Mounard si è dimostrato grande esempio di professionalità eppure, anche un giocatore del suo calibro, può subire forti momenti di nervosismo e di tensione. Forse, troppo pressato dagli incalzanti rumors, il calciatore, alla partenza per Chiaromonte, ha aggredito un cronista della testata SoloSalerno.it, reo - secondo Mounard - di avergli assegnato un voto troppo basso per la sua performance nella gara di Coppa Italia contro il Teramo. Inoltre, il francese non ha gradito alcune notizie riguardanti le cifre del suo ingaggio e la possibile volontà del club nel volerlo cedere. Per quanto riguarda Luigi Grassi, il suo procuratore Piccioli è stato chiaro: "Per Lotito è incedibile - ha affermato ai colleghi de La Città - Sta a Sanderra decidere come utilizzarlo". In effetti, uno dei temi che offre maggiori spunti di riflessione è legato alla collocazione dell'ex Pontedera: si tratta, chiaramente, di un trequartista o di una seconda punta dalle grandi doti tecniche ma che fin qui è stato utilizzato come playmaker dal tecnico ex Latina, ruolo non proprio congeniale al calciatore. Chi sembra lontano dalla Salernitana è Zampa: il golden boy della primavera laziale non ha mai pienamente convinto e una cessione sembrerebbe la soluzione giusta per tutti. Con l'arrivo di Sanderra, che predilige il 4-3-3, modulo che si sposerebbe benissimo con le qualità del ragazzo, tutti pensavano che Zampa avesse potuto fare finalmente quel tanto desiderato salto di qualità. Finora il giocatore non ha convinto nemmeno il neo allenatore, tanto che lo ha definito "un centrocampista di quantità". Ed ecco profilarsi l'ipotesi cessione: "Vado via, magari torno a Salerno l'anno prossimo più maturo" sembra essere il Zampa - pensiero riferito alla società, Claudio Lotito ci sta pensando. E' subito balenata la suggestiva ipotesi di uno scambio con il Frosinone: Zampa in terra ciociara e Davide Carrus in granata. Il centrocampista sardo, che ha già rivestito la maglia dell'ippocampo nella stagione 2010/2011 agli ordini di Breda, rappresenta quel regista che farebbe molto comodo alla compagine salernitana ma c'è da vincere la resistenza di Roberto Stellone, allenatore dei gialloblù, che ritiene Carrus pedina fondamentale del suo scacchiere tattico. La cosa certa è che Zampa andrà via: per lui c'è un forte interessamento sia della Pro Vercelli che del Lanciano. Chi ha scalato posizioni nelle gerarchie del tecnico è Gustavo: il fenomeno brasiliano è un elemento di indiscusso valore che resterà stabilmente nell'organico a disposizione di Sanderra soprattutto per la sua duttilità tattica. Resta solo da sciogliere il nodo relativo al suo contratto, in scadenza tra un anno e che il suo procuratore, Montalbano, vuole rinnovare ad ogni costo.
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