Salerno. Rappresenta il colpo di mercato dell'estate granata. Stiamo parlando di Pasquale Foggia, oggi presentato al Seci Center di Pontecagnano: "Come dice il Presidente Lotito abbiamo una responsabilità enorme, è vero che siamo in C ma siamo in una piazza importante e dovremo fare del nostro meglio in campo per raggiungere un obiettivo che vogliamo tutti. A noi non manca la voglia di dimostrare e la personalità per portare avanti un progetto importante, le responsabilità sono sfide belle e se non si ha grande voglia non si va da nessuna parte, questo è un mestiere che ne ha bisogno, sappiamo qual è la nostra forza e non vediamo l'ora di iniziare questo campionato". Sulla sua collocazione in campo, il giocatore dice di essere a completa disposizione del mister: "Le scelte sono dell'allenatore, io sono a completa disposizione di Sanderra; l'unico ruolo che non posso ricoprire è quello del portiere. L'importante è l'obiettivo, non è il singolo. Se Foggia invece di 40 partite ne gioca 20 e la Salernitana vince siamo tutto più contenti. Condizione fisica? Entro subito in forma". Ma cosa ha spinto Foggia ad accettare la Salernitana e a lasciare il calcio arabo? "Gli stimoli mi mancavano, mi sono reso conto che era un calcio troppo diverso. A trent'anni non me la sono sentita di affrontare un'avventura di quel tipo; mi aspettavo un qualcosina in più che non c'è stato. Sono tornato non per soldi, ma con una grande voglia di rimettermi in gioco. Ho optato per questa piazza perché qui ci sono gli stimoli che cercavo, soprattutto c'è un progetto, cosa che manca in altre piazze. So l'idea che Lotito ha della Salernitana, per accettare il granata con ci sono voluti più di dieci minuti. Quando mi ha detto c'è un progetto importante ho subito detto sì, conosco il presidente e so cosa intende". Sul torneo che prenderà il via domenica prossima, Foggia esprime il suo giudizio: "Questo è un campionato da non considerare di C perché ci sono piazze importanti e sarà difficile, ma sappiamo tutti quello che vogliamo". E Salerno già sogna i suoi gol.
Il presidente tiranno

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