Salerno. "L'U.S. Salernitana 1919 comunica di aver raggiunto l'accordo con il Pontedera per il trasferimento a titolo temporaneo per l'attuale stagione sportiva dell'attaccante classe '83 Luigi Grassi". Con questo "scarno" comunicato apparso sul sito ufficiale del club, la società granata ha annunciato la cessione in prestito del capocannoniere dello scorso campionato di Seconda Divisione. Si conclude anzitempo la parentesi salernitana di Luigi Grassi, con una sola presenza in Coppa Italia contro il Teramo. Da uomo fortemente voluto da Carlo Perrone, ad ultima ruota del carro con l'avvento di Stefano Sanderra: l'avventura del fantasista toscano aveva intrapreso una parabola discendente. Il modulo con il quale il tecnico ex Latina intende schierare i granata in questa stagione (il 4-3-3, ndr), è stato il fattore determinante per la sua partenza: il giocatore, come è risultato evidente nel corso di questo precampionato, è stato impiegato con il contagocce ed è stato sempre schierato fuori ruolo, spesso e volentieri come centrocampista centrale, posizione di certo non a lui congeniale e che non gli permette di esprimere tutta la sua qualità tecnica. Eppure, l'ormai neo acquisto del Pontedera ha dimostrato grande abnegazione ogni volta che ha calcato il rettangolo di gioco, facendosi trovare sempre pronto e risultando come uno dei più in palla. L'ipotesi di una probabile cessione si è materializzata ieri, durante il test contro il Valdiano, quando Grassi, nuovamente lasciato fuori dall'undici iniziale, ha seguito la partita da solo a bordo campo. Con l'umore sotto le scarpe, il calciatore ha optato per il ritorno a Pontedera, squadra in cui è stato e sarà protagonista; d'altronde i massimi dirigenti toscani si sono sempre detti felici nel riabbracciarlo. Così, nel primo pomeriggio, è arrivato il placet di Lotito che ha dato il suo benestare alla riuscita dell'operazione. I tifosi granata hanno sempre sostenuto il trequartista toscano con applausi e cori e, come si legge sui social network, non sono contenti della cessione del giocatore. Una cosa è certa: la Salernitana perde un calciatore dalle indubbie qualità tecniche che avrebbe potuto far comodo a Sanderra. Evidentemente il mister non la pensa allo stesso modo.
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