Salerno. Dopo l'esordio con il botto contro il Lecce, la Salernitana è al centro dell'attenzione mediatica nazionale. Non solo per via della convincente prestazione contro i salentini, ma anche per la splendida cornice di pubblico che ha sostenuto la squadra nel debutto casalingo. Il primo a pronunciarsi ai microfoni di SkySport è stato il neo acquisto Pasquale Foggia, che tre giorni fa aveva esaltato la serietà del progetto tecnico della Salernitana ("Salerno è una delle poche oasi felici dove è ancora possibile fare qualcosa di bello" aveva detto il trequartista granata, ndr) ed espresso il sogno di riportare la squadra nel calcio che conta, magari in Serie A. Dopo di lui, è stato intervistao Ciccio Montervino e l'ex Napoli ha dimostrato tutta la sua padronanza davanti al telecamera: "Dopo un passato burrascoso meritavamo un presente che ci inorgoglisce in qualche modo. Avere 13mila persone allo stadio per la prima di campionato è stato bellissimo, per non parlare della fantastica coreografia. Questa città ha fame di calcio vero e questa società credo sia quella giusta per poter far salire di categoria una piazza così importante". Il metronomo di centrocampo è apparso in ottima forma in questo avvio di stagione ed è deciso a regalare tante emozioni ai tifosi granata: "Se riusciremo a portare la squadra in B, potremo anche pensare a qualcosa di più importante ma dobbiamo fare un passo alla volta".
Ai colleghi di tuttosalernitana.com, Alfredo Pedullà, volto noto di SportItalia, ha detto la sua per quanto riguarda la Salernitana: "La squadra ha fatto un mercato importante, è equilibrata ma con l'arrivo di Foggia ha acquistato più valore. E' un giocatore straordinario che fa la differenza anche al 50% della sua condizione". E l'acquisto di Foggia da parte di Lotito fu annunciato proprio da Pedullà: "Quando scrissi del suo arrivo nessuno ci credeva e invece avevo detto la verità". Poi elogia anche il presidente granata, malgrado l'azzardata scelta di cambiare allenatore alla vigilia di un ritiro precampionato: "All'inizio Lotito ha fatto scelte sbagliate perché non è un presidente abituato alla Lega Pro, però ha capito bene quali sono i meccanismi di Prima Divisione. Ha saputo dimostrare di sapersi muovere bene anche in Seconda vincendo il campionato". Per Pedullà, questo può essere l'anno buono per la Salernitana: "Questo è l'anno giusto per la Salernitana, la piazza è importante, da categorie superiori rispetto la Lega Pro. Chi gioca a Salerno deve saper sopportare la pressione perché ha un pubblico davvero caloroso ma al tempo stesso esigente che vuole il massimo".
Ospite di RaiSport 1 nel consueto appuntamento sulla Lega Pro, è tornato a parlare della sua amata Salernitana capitan Montervino: "Fortunatamente dopo la vittoria con il Lecce abbiamo riposato, avevamo bisogno di ricaricare le pile e il calendario ce lo ha permesso". Il Lecce, dato favorito per la vittoria finale, ha invece incassato due sconfitte nelle prime due partite: "Credo che debba ancora calarsi nella categoria - commenta Montervino - E' una squadra abituata a vincere ma sta soffrendo più del dovuto". Poi aggiunge: "Rispetto a loro abbiamo un trend vincente da due anni mentre il Lecce viene da una profonda delusione. I tifosi ci hanno trascinato e la sconfitta avrà pesato sui pugliesi nel corso della settimana". Sulla questione stadi senza barriere: "Probabilmente è un buon inizio, però è fuori discussione che fare uno stadio senza barriere in una città con tanti abitanti e quindi tanti spettatori diventa difficile, ma è un buon inizio. Certo da Castel Rigone c'è la possibilità di prendere spunto per altre piazze. Ma ci vorrà più tempo". L'ex Grassi si è reso protagonista di un pimpante avvio di stagione, mettendo a segno due reti in altrettante partite: "Le qualità del calciatore e dell'uomo non si discutono, Gigi è un ragazzo serio, ha fatto cose egregie a Pontedera, è venuto a Salerno con grandi aspettative per provare a ripetersi. Ma come già sapete, il giorno prima del ritiro l'allenatore che lo aveva voluto è andato via ed il nuovo tecnico aveva altre esigenze, altre caratteristiche e come dire, lui è rimasto un po' tagliato, come si dice in questi casi. Lui comunque ha grandi qualità, questo è ovvio. Mi auguro che tra due domeniche non ci sia, altrimenti provvederemo diversamente". Infine, il capitano dice la sua in merito alla questione Lotito-tifosi: "Credo che ormai sia stata sancita la pace tra tifosi e patron; dopo questa partita il presidente ha visto di cosa è capace questa città, lui ci ha preso gusto ed a noi calciatori serve. Più gente c'è allo stadio e più cerchecercheremo di dargli soddisfazioni".
Ai colleghi di tuttosalernitana.com, Alfredo Pedullà, volto noto di SportItalia, ha detto la sua per quanto riguarda la Salernitana: "La squadra ha fatto un mercato importante, è equilibrata ma con l'arrivo di Foggia ha acquistato più valore. E' un giocatore straordinario che fa la differenza anche al 50% della sua condizione". E l'acquisto di Foggia da parte di Lotito fu annunciato proprio da Pedullà: "Quando scrissi del suo arrivo nessuno ci credeva e invece avevo detto la verità". Poi elogia anche il presidente granata, malgrado l'azzardata scelta di cambiare allenatore alla vigilia di un ritiro precampionato: "All'inizio Lotito ha fatto scelte sbagliate perché non è un presidente abituato alla Lega Pro, però ha capito bene quali sono i meccanismi di Prima Divisione. Ha saputo dimostrare di sapersi muovere bene anche in Seconda vincendo il campionato". Per Pedullà, questo può essere l'anno buono per la Salernitana: "Questo è l'anno giusto per la Salernitana, la piazza è importante, da categorie superiori rispetto la Lega Pro. Chi gioca a Salerno deve saper sopportare la pressione perché ha un pubblico davvero caloroso ma al tempo stesso esigente che vuole il massimo".
Ospite di RaiSport 1 nel consueto appuntamento sulla Lega Pro, è tornato a parlare della sua amata Salernitana capitan Montervino: "Fortunatamente dopo la vittoria con il Lecce abbiamo riposato, avevamo bisogno di ricaricare le pile e il calendario ce lo ha permesso". Il Lecce, dato favorito per la vittoria finale, ha invece incassato due sconfitte nelle prime due partite: "Credo che debba ancora calarsi nella categoria - commenta Montervino - E' una squadra abituata a vincere ma sta soffrendo più del dovuto". Poi aggiunge: "Rispetto a loro abbiamo un trend vincente da due anni mentre il Lecce viene da una profonda delusione. I tifosi ci hanno trascinato e la sconfitta avrà pesato sui pugliesi nel corso della settimana". Sulla questione stadi senza barriere: "Probabilmente è un buon inizio, però è fuori discussione che fare uno stadio senza barriere in una città con tanti abitanti e quindi tanti spettatori diventa difficile, ma è un buon inizio. Certo da Castel Rigone c'è la possibilità di prendere spunto per altre piazze. Ma ci vorrà più tempo". L'ex Grassi si è reso protagonista di un pimpante avvio di stagione, mettendo a segno due reti in altrettante partite: "Le qualità del calciatore e dell'uomo non si discutono, Gigi è un ragazzo serio, ha fatto cose egregie a Pontedera, è venuto a Salerno con grandi aspettative per provare a ripetersi. Ma come già sapete, il giorno prima del ritiro l'allenatore che lo aveva voluto è andato via ed il nuovo tecnico aveva altre esigenze, altre caratteristiche e come dire, lui è rimasto un po' tagliato, come si dice in questi casi. Lui comunque ha grandi qualità, questo è ovvio. Mi auguro che tra due domeniche non ci sia, altrimenti provvederemo diversamente". Infine, il capitano dice la sua in merito alla questione Lotito-tifosi: "Credo che ormai sia stata sancita la pace tra tifosi e patron; dopo questa partita il presidente ha visto di cosa è capace questa città, lui ci ha preso gusto ed a noi calciatori serve. Più gente c'è allo stadio e più cerchecercheremo di dargli soddisfazioni".
