Salerno. Dopo aver incassato il doppio ko subito dalla sua Lazio nel derby della capitale e della Salernitana, sconfitta in casa dal Pontedera, Claudio Lotito torna a parlare ai microfoni di Goal su Goal, nota trasmissione di LiraTv: "Non c'è bisogno di dare segnali dopo sole tre partite, la società è sempre vigile ed attenta. Non possiamo fasciarci la testa prima di essercela rotta, è naturale che non possiamo vincere tutte le partite, ieri (domenica, ndr) avete visto cos'è successo - dichiara il presidente in merito all'arbitraggio - Abbiamo una squadra che ancora deve entrare in condizione, manca ancora qualche altro giocatore tipo Mendicino". Poi lancia l'ultimatum: "Abbiamo una partita in meno ma a Barletta non sono ammessi passi falsi perché le altre viaggiano. Nervosismo? Non c'ero e non posso giudicare, mi è stato riferito di uno scambio di persone alla base dell'espulsione di Montervino, bisogna tenerne conto. Valuteremo se fare ricorso". Ultima battuta in riferimento alla sua partecipazione alla festa di San Matteo: "Ho fatto di tutto per esserci malgrado gli impegni, sono tornato alle quattro del mattino a Roma. Mi sento un salernitano adottivo, la piazza dia tempo, fiducia e affetto a me e a mio cognato e non se ne pentirà".
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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