Salerno. Intervenendo ai microfoni di Granatissimi, il patron Claudio Lotito ha voluto chiarire la faccenda legata all'addio del team manager Ronca gettando acqua sul fuoco: "Ringrazio Ronca per il lavoro che ha svolto in questi due anni e gli auguro le migliori fortune professionali. Tengo a precisare che nessuno l'ha sollevato dall'incarico, ha preso lui questa decisione nel giro di due giorni e ha parlato con i giornalisti, cosa inusuale - ammette il presidente - Comunque non ci strappiamo i capelli e siamo alla ricerca di un nuovo team manager. Susini svolge tutte le mansioni di un direttore sportivo, gode della nostra fiducia e non c'è bisogno di una difesa d'ufficio, preferirei concentrarmi sulla prossima partita di domenica". Lotito vuole precisare una cosa: "In questi anni non abbiamo mai costretto qualcuno ad andare via: Perrone, Mariotto e Ronca sono andati via per una loro scelta, anzi l'anno scorso la posizione di Mariotto era in bilico e fu proprio Susini a convincermi nel trattenerlo; questo testimonia che non c'erano attriti e i tifosi pensino esclusivamente a sostenere la squadra, non perdiamo tempo con altre situazioni". Il numero uno granata si sofferma anche sulla questione Grassi: "Abbiamo una rosa altamente competitiva che la Salernitana, malgrado i tanti anni di C, poche volte ha avuto. Ci siamo rafforzati ulteriormente con l'arrivo di Ricci e abbiamo Foggia, che tornerà presto, Mounard, Gustavo, Ginestra, Guazzo e Mendicino, sul quale puntiamo molto. Ripeto ancora una volta che è stato Grassi a chiedere di andare via, non l'allenatore; non c'è alcuna possibilità che torni già a gennaio, tornerà a giugno e speriamo in una serie superiore". Infine, l'imprenditore romano lancia un appello ai tifosi: "Domenica c'è L'Aquila, sarebbe bello rivedere i 15mila della prima partita con il Lecce, la squadra ha bisogno del dodicesimo uomo in campo. Spero di essere presente allo stadio, concentriamoci sulle cose serie e con l'apporto della gente ci toglieremo tante soddisfazioni".
Il presidente tiranno

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