Ascoli. La mancata vittoria delude anche patron Lotito, presente allo stadio Del Duca insieme al cognato Mezzaroma. Avvicinato a fine partita dai cronisti salernitani, il numero uno granata risponde a muso duro alle domande che gli sono state poste, mostrandosi contrariato per aver racimolato solo un punto contro l'Ascoli: "Abbiamo sprecato un'occasione importante, abbiamo avuto almeno quattro occasioni da rete ma non le abbiamo sfruttate. La squadra è poco fortunata e poco cinica, non riesce a finalizzare sotto porta. Il pareggio ci sta stretto, abbiamo giocato bene soprattutto per i primi 50 minuti". A chi gli ha chiesto cosa ne pensasse delle esclusioni illustri di Ginestra e Montervino, risponde: "Dovete finirla di rompere le scatole - sbotta il vulcanico presidente - I giocatori di questa squadra sono tutti eccellenti, chi non sta bene va in panchina. Il campo era vergognoso e ci ha penalizzato, quelli dell'Ascoli non erano tecnici come i nostri". Tutta colpa della sfortuna, quindi? Lotito la pensa così: "La fortuna aiuta gli audaci ma noi arriviamo poco convinti sotto porta. Foggia ha fatto bene, poi ha avuto un calo". I giornalisti insistono su un nervo scoperto: la colpa è di Sanderra se la Salernitana fatica in questo avvio di stagione? "Davanti al portiere tira l'allenatore? Bisogna che questa squadra non si specchi, questo è il problema".
In sala stampa, Sanderra si rammarica per le tante occasioni sprecate dai suoi: "E' un copione già visto, la squadra gioca e crea occasioni da gol, fa possesso e poi nell'unica situazione concessa agli avversari veniamo puniti. E' successo anche con L'Aquila, peccato che non riusciamo a chiudere la gara, nonostante la squadra giochi bene. E' un periodo che gira male, come gli infortuni di Esposito e di Molinari: fare due sostituzioni per infortunio nel giro di un minuto non succede tutti i giorni". Sulla rivoluzione nell'undici titolare, il tecnico spiega: "A parte Berardi, non ho fatto altri cambiamenti in confronto alla gara con il Barletta. La squadra ha giocato, l'avete visto tutti, c'è stata sfortuna nel prendere il gol". "Lotito e Mezzaroma erano dispiaciuti - spiega il mister in merito alla presenza dei presidenti negli spogliatoi, subito dopo la partita - Lotito ha esortato un po' tutti a fare meglio perché la base è solida, dobbiamo evitare le disattenzioni". Forse l'organico della Salernitana è sopravvalutato? Non è ancora attrezzato per il salto di categoria? Sanderra non la pensa affatto in questo modo: "E' una squadra che merita le zone alte della classifica, non stiamo raccogliendo quello che meritiamo in campo. Mi rendo conto che otto punti sono pochissimi, nessuno può negarlo ma è un periodo nero. Potevamo fare di più".
In sala stampa, Sanderra si rammarica per le tante occasioni sprecate dai suoi: "E' un copione già visto, la squadra gioca e crea occasioni da gol, fa possesso e poi nell'unica situazione concessa agli avversari veniamo puniti. E' successo anche con L'Aquila, peccato che non riusciamo a chiudere la gara, nonostante la squadra giochi bene. E' un periodo che gira male, come gli infortuni di Esposito e di Molinari: fare due sostituzioni per infortunio nel giro di un minuto non succede tutti i giorni". Sulla rivoluzione nell'undici titolare, il tecnico spiega: "A parte Berardi, non ho fatto altri cambiamenti in confronto alla gara con il Barletta. La squadra ha giocato, l'avete visto tutti, c'è stata sfortuna nel prendere il gol". "Lotito e Mezzaroma erano dispiaciuti - spiega il mister in merito alla presenza dei presidenti negli spogliatoi, subito dopo la partita - Lotito ha esortato un po' tutti a fare meglio perché la base è solida, dobbiamo evitare le disattenzioni". Forse l'organico della Salernitana è sopravvalutato? Non è ancora attrezzato per il salto di categoria? Sanderra non la pensa affatto in questo modo: "E' una squadra che merita le zone alte della classifica, non stiamo raccogliendo quello che meritiamo in campo. Mi rendo conto che otto punti sono pochissimi, nessuno può negarlo ma è un periodo nero. Potevamo fare di più".