Salerno. La bomba ad orologeria è stata innescata nello spogliatoio granata subito dopo l'1-1 di Ascoli. A Salerno le polemiche non sono mai mancate quando la Salernitana vinceva, figuriamoci adesso che la squadra, malgrado gli importanti investimenti fatti dai patron, non riesca ad esprimersi come dovrebbe. Vari organi d'informazione hanno parlato di uno scontro verbale avvenuto negli spogliatoi del Del Duca tra il direttore dell'area tecnica Susini e il bomber Ciro Ginestra: il dirigente ex Pescina avrebbe accusato l'attaccante di avere una scarsa condizione fisica e di non allenarsi come dovrebbe; il Cobra ha replicato a muso duro alle critiche di Susini, con toni accesi e senza mezze misure. Un altro episodio che si aggiunge ai tanti litigi che vedono protagonista il direttore, non ultimo quello con il team manager Ronca. Cosa strana è come una notizia del genere, destinata a rimanere chiusa tra le mura dello spogliatoio, sia riuscita a venir fuori, minando il precario equilibrio della Salernitana. Lotito non ci sta, e alla trasmissione Gol su Gol di LiraTv, il massimo dirigente granata non le manda certo a dire: "I risultati a volte dipendo da fattori imponderabili, la squadra per quasi tutta la partita ha avuto il controllo completo del gioco ma non è riuscita a concretizzare - ammette il presidente, assolvendo Stefano Sanderra - Il problema è che si fanno troppe parole e pochi fatti sia all'interno dello spogliatoio che nell'ambiente esterno". "Gli stipendi vanno sudati - attacca Lotito, rivolgendosi alla squadra - I calciatori devono dimostrare il proprio valore sul campo e non ci sono elementi che devono essere privilegiati solo per il nome prestigioso, in campo va chi è in forma, la squadra si sta specchiando troppo e non bada al concreto. Paghiamo i calciatori con regolarità, siamo una delle poche società in Italia a farlo, i calciatori devono avere più rispetto per gli impegni". Nell'occhio del ciclone, inevitabilmente, ci finisce anche la stampa: "I mezzi di comunicazione la devono finire di creare problemi all'interno dello spogliatoio facendo da cassa di risonanza sui problemi personali dei giocatori, altrimenti smantello tutto nel giro di ventiquattro ore e mando gli atleti a pascolare. Oggi (ieri, ndr) sui giornali c'era tutto il discorso tenuto negli spogliatoi, questa è una cosa gravissima che non deve più accadere, farò smettere di giocare chi ha parlato". Esiste un problema talpa, allora? Lotito spiega: "L'ambiente giornalistico salernitano va rivisitato, avete un sistema di trent'anni fa e usate i giocatori per scopi personali; il calcio non ha bisogno di alibi ma di spirito di gruppo. Se non s'inverte subito la situazione vi riporto alla serie Z, questo riguarda sia la squadra che la stampa".
A gettare acqua sul fuoco, ci ha pensato Marco Mezzaroma: "Sottoscrivo in pieno le parole di mio cognato. Detto ciò, voglio chiarire subito una cosa: le sue parole non sono rivolte ai tifosi, anzi le sue frasi sono state dette per tutelare il bene della Salernitana. Spesso si parla male del pubblico, ma i nostri tifosi meritano un plauso per l'impegno e il sostegno che mostrano; mai come questa volta il loro appoggio è decisivo e spero che continuino ad essere il nostro dodicesimo uomo in campo". Il co-patron esprime la sua idea al riguardo della presunta talpa: "Da oggi in poi non sono più tollerate fughe di notizie, i giocatori sono pagati per essere professionisti e per non divulgare notizie all'esterno. Lo spogliatoio deve assumersi le proprie responsabilità e fare autocritica; il gruppo è sacro. Tutti avranno la possibilità di mostrare il proprio valore e invito a non enfatizzare troppo episodi che rientrano nella normalità per il bene della società". Parole chiare, che non lasciano spazio ai dubbi ma un interrogativo sorge: aveva forse visto lungo Perrone, che aveva abbandonato la panchina granata per delle ingerenze e difficoltà caratteriali di alcuni giocatori all'interno dello spogliatoio? Chissà ...
A gettare acqua sul fuoco, ci ha pensato Marco Mezzaroma: "Sottoscrivo in pieno le parole di mio cognato. Detto ciò, voglio chiarire subito una cosa: le sue parole non sono rivolte ai tifosi, anzi le sue frasi sono state dette per tutelare il bene della Salernitana. Spesso si parla male del pubblico, ma i nostri tifosi meritano un plauso per l'impegno e il sostegno che mostrano; mai come questa volta il loro appoggio è decisivo e spero che continuino ad essere il nostro dodicesimo uomo in campo". Il co-patron esprime la sua idea al riguardo della presunta talpa: "Da oggi in poi non sono più tollerate fughe di notizie, i giocatori sono pagati per essere professionisti e per non divulgare notizie all'esterno. Lo spogliatoio deve assumersi le proprie responsabilità e fare autocritica; il gruppo è sacro. Tutti avranno la possibilità di mostrare il proprio valore e invito a non enfatizzare troppo episodi che rientrano nella normalità per il bene della società". Parole chiare, che non lasciano spazio ai dubbi ma un interrogativo sorge: aveva forse visto lungo Perrone, che aveva abbandonato la panchina granata per delle ingerenze e difficoltà caratteriali di alcuni giocatori all'interno dello spogliatoio? Chissà ...