Benevento. Perrone ricomincia da dove aveva lasciato, ovvero da una vittoria. E' obbligatorio parlare di partita della svolta, considerando il fatto che sia maturata in un derby con il Benevento, altra candidata alla vittoria finale: "Ero fiducioso, sapevo che la partita sarebbe stata aperta - ha dichiarato il tecnico a fine partita - Siamo stati bravi, le occasioni ci sono state da entrambe le parti ma le nostre sono state più limpide. Loro erano pericolosi sugli esterni ma con il 4-3-1-2 sapevo che le fasce potevano essere sguarnite". Il tecnico dei record sottolinea la prestazione di Iannarilli e di Ginestra: "Anthony è stato bravo, la sua parata è stata decisiva. Ginestra si è sacrificato molto, ha fatto addirittura il terzino, ha fatto una partita intelligente. Tutti hanno giocato bene, l'attacco non mi preoccupava. C'è da migliorare l'aspetto difensivo, cercherò di dare la mia impronta. Abbiamo subito troppi uno contro uno". Inizia un nuovo campionato per la Salernitana: "Questa è la partita della svolta, non so se faremo la rimonta come l'anno scorso, dobbiamo pensare partita dopo partita. La Salernitana è una squadra forte e oggi l'ha dimostrato. Dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista e ricompattarci anche con i giornalisti e l'ambiente, anche questo è importante. E' una squadra che sento mia perché mi ci trovo a mio agio, adesso testa al Grosseto".
Entusiasta anche Matteo Guazzo, match winner: "Siamo contenti, io di più per i due gol. E' una vittoria importante perché venivamo da due pareggi e abbiamo buttato punti importanti, siamo riusciti a prenderceli qui a Benevento su un campo difficile. La squadra è stata cinica e abbiamo saputo soffrire per poi ripartire in contropiede". Guazzo non tiene per sé tutti gli elogi: "Devo fare i miei complimenti a Ginestra che oggi non ha fatto l'attaccante ma il terzino. E' un ragazzo straordinario, oggi è stato un assistman perfetto e ha dato una mano alla squadra. Siamo un gruppo unito e non penso alla doppia cifra, voglio solo far bene e dare il mio contributo, alla fine faremo i conti". Sul ritorno di Perrone e l'addio di Sanderra, Guazzo non si sbilancia: "Per rispetto di mister Sanderra non parlo, forse Perrone ci conosceva un po' di più ma quando un allenatore viene esonerato è anche colpa nostra, siamo noi che andiamo in campo. Il doppio turno casalingo? Giocheremo l'anticipo di sera in casa, mi aspetto una grande partita con tanta gente. Oggi abbiamo dimostrato che ci siamo, che abbiamo sempre l'obiettivo fisso. Venerdì cercheremo di fare punteggio pieno".
Entusiasta anche Matteo Guazzo, match winner: "Siamo contenti, io di più per i due gol. E' una vittoria importante perché venivamo da due pareggi e abbiamo buttato punti importanti, siamo riusciti a prenderceli qui a Benevento su un campo difficile. La squadra è stata cinica e abbiamo saputo soffrire per poi ripartire in contropiede". Guazzo non tiene per sé tutti gli elogi: "Devo fare i miei complimenti a Ginestra che oggi non ha fatto l'attaccante ma il terzino. E' un ragazzo straordinario, oggi è stato un assistman perfetto e ha dato una mano alla squadra. Siamo un gruppo unito e non penso alla doppia cifra, voglio solo far bene e dare il mio contributo, alla fine faremo i conti". Sul ritorno di Perrone e l'addio di Sanderra, Guazzo non si sbilancia: "Per rispetto di mister Sanderra non parlo, forse Perrone ci conosceva un po' di più ma quando un allenatore viene esonerato è anche colpa nostra, siamo noi che andiamo in campo. Il doppio turno casalingo? Giocheremo l'anticipo di sera in casa, mi aspetto una grande partita con tanta gente. Oggi abbiamo dimostrato che ci siamo, che abbiamo sempre l'obiettivo fisso. Venerdì cercheremo di fare punteggio pieno".