Salerno. Dopo la tempesta scatenatasi per la farsa del derby che ha indignato l'intero mondo calcistico, per la Salernitana è tempo di rituffarsi in campionato, dove la attendono cinque gare crocevia per il prosieguo della stagione. Lo sa bene Carlo Perrone, come ha spiegato nel corso della conferenza stampa prepartita: "La vigilia di questa gara è serena, siamo concentrati sul Catanzaro. La Nocerina fa parte del passato e non abbiamo più pensato a quanto successo domenica e preferisco non esprimermi in merito a cosa è accaduto. Ci sono delle indagini in corso, aspettiamo la sentenza e vedremo come andrà a finire. Con il Catanzaro è una sfida importante, come lo saranno le prossime. Abbiamo cinque scontri diretti che possono dire tanto sul nostro campionato. Ne affrontiamo una alla volta. Il Catanzaro è in serie positiva ma non non vogliamo regalare niente agli avversari. Rispetto alla gara di Coppa Italia sarà una partita diversa, più studiata dal punto di vista tattico. Domani potrei riproporre il 4-3-1-2 di Benevento. Ci siamo allenati bene, sono fiducioso". Difesa in emergenza per i granata: "La difesa a tre potrebbe essere un'alternativa ma ho tante soluzioni, non conta il modulo. Sono i concetti che i giocatori devono avere sia in fase di possesso che senza palla. Se abbiamo quelli, le cose vengono in modo naturale. Quando attacchiamo non dobbiamo perdere d'occhio gli avversari pronti a ripartire, in settimana ci siamo allenati proprio in questo, nel cercare di neutralizzare un contropiede, o con una marcatura preventiva o abbassandosi. Per esempio, il gol preso in Coppa contro il Catanzaro deve far riflettere". In campo, ormai è certo il rientro di Foggia, mentre per il neo arrivato Mancini ci sarà la tribuna: "Pasquale sta bene, si è allenato e penso che sia pronto; Manuel è un giocatore che l'anno scorso ha fatto bene, lo conosciamo, ha qualità importanti, sa rubare palla, ha corsa e caratteristiche che completano il centrocampo. Ma non è il singolo che ti fa vincere". Squalificato Iannarilli, in porta toccherà di nuovo a Berardi: "Ottimo portiere, è reattivo e quando è stato chiamato in causa ha fatto bene".
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