Salerno. Dal mercato di riparazione di Gennaio la Salernitana ne è uscita sicuramente non più forte. Questo non significa che si sia necessariamente indebolità ma qualche innesto in più, almeno uno per reparto, non avrebbe fatto male. E' vero, il ds Fabiani è riuscito a portare a Salerno Moro dall'Empoli, sicuramente un acquisto importante per la categoria, ma il 33enne centrocampista è ancora lontano dalla miglior forma, inoltre la cessione di Castiglia e la firma di Giandonato con il Catanzaro hanno ridotto all'osso il numero dei mediani a disposizione di Menichini, ora costretto a rinunciare anche a Bovo per un bel pò di tempo (costretto ai box per 3-4 settimane). E' arrivato Tagliavecche, ma il giocatore ex Lupa Roma non ha collezionato nemmeno una presenza con la maglia della sua vecchia squadra. E Perrulli? Si tratta sicuramente di un acquisto importante ma numericamente, forse, superfluo perché ha le stesse caratteristiche degli esterni in rosa. Il mister aveva chiesto a gran voce una punta di spessore, d'area di rigore, un finalizzatore che sfruttasse al meglio i tanti cross che piovono dalle fasce, visto che Mendicino è lontano dalla sua miglior condizione e finora ha deluso le aspettative. Serviva almeno un terzino destro, poiché il solo Colombo non basta mentre con Bocchetti sono ben tre i difensori sulla fascia sinistra. Capitolo Negro. Il giocatore voleva andare via per trovare maggiore spazio e continuità ma la chiamata di Lotito l'ultimo giorno di mercato ha bloccato il tutto. "Tu non ti muovi!" sembra avergli ordinato il presidente granata e così l'affare con il Lecce (scambio con Della Rocca) che sembrava in dirittura d'arrivo è saltato. Insomma, di sicuro la squadra non è debole ma necessitava di qualche puntellamento in più per rendere ancora più solida una base già importante. Di sicuro Fabiani poteva fare di più.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
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