Fisciano. Si è svolta ieri mattina. presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Salerno, la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori della III Edizione del Premio Genovesi, organizzato dall'Ance Salerno, in collaborazione con l'Università degli Studi di Salerno. Alla manifestazione hanno partecipato, tra gli altri, il Preside della Facoltà di Ingegneria Vito Cardone, il presidente di Ance Salerno, Antonio Lombardi, i docenti universitari Nicola Morano, Gianluigi De Mare e Antonio Nesticò. Anche quest'anno il premio ha visto la partecipazione di giovani studenti, che sono stati impegnati nell'analisi e nello studio di progetti inseriti nei piani triennali delle opere pubbliche di varie amministrazioni. Per la prima volta, presenti anche studenti dell'Università della Basilicata e due ricercatori inglesi che hanno approfondito un progetto di "garden regeneration" nella città di Londra. «L'iniziativa di oggi - ha dichiarato il Presidente dell'Ance Salerno, Antonio Lombardi, a margine della premiazione - corona un impegno intenso che vede impegnati, fianco a fianco, Facoltà di Ingegneria e Ance Salerno già da diversi anni. Questi sforzi si inseriscono nel quadro di un impegno che l'Ance, nonostante la crisi, intende perseguire e rafforzare per dimostrare che l'edilizia è l'unico motore dell'economia. Occorre però una rivoluzione culturale nel sistema politico, giacché si è passati dagli interventi straordinari della Cassa per il Mezzogiorno ai decreti del fare, del faremo e delle chiacchiere. Penso ai Project Bond con cui il ministro Corrado Passera pensava di avviare una nuova stagione di investimenti pubblici: un fallimento totale che dimostra ancora una volta che la politica troppo spesso è distante dalla realtà del Paese. I ragazzi che hanno partecipato al Premio hanno dimostrato grande professionalità e rigore nella valutazione della fattibilità economico-finanziaria dei progetti: aspetti troppo spesso valutati con approssimazione dalle stazioni appaltanti. E' da qui che vogliamo ripartire, per un nuovo comune impegno, una nuova squadra che veda fianco a fianco Università, imprese, banche e istituzioni ». Il premio anche quest'anno si è articolato in tre sezioni: Creatività, Fattibilità e Ricerca. I vincitori per la sezione Creatività sono il gruppo composto dagli studenti Ennio Valentino, Giuseppe Aufiero, Annalisa di Palma e Annasara Amabile che hanno presentato un progetto sulla mobilità sostenibile in Costiera Amalfitana. Per la sezione Fattibilità ha vinto il gruppo formato da Mariafilomena Di Napoli, Rossella Lamberti ed Ester Lepore, che hanno progettato la realizzazione di impianti fotovoltaici su strutture del Comune di Salerno. Per la sezione Ricerca ha vinto il duo Emilio Napoletano e Gaetano Pecoraro, che hanno pensato ad un progetto per la Ristrutturazione e valorizzazione del Complesso monumentale del Monte Tubenna. Per gli altri 19 progetti concorrenti è stata elargita una menzione d'onore, a testimonianza dell'alta qualità e l'impegno profusi nello studio.
Il presidente tiranno

Donald Trump sta sfidando le peggiori categorie più consolidate della politica tradizionale,
...